Meteo: botta siberiana a fine anno con neve in pianura. Inverno rigido in arrivo e a gennaio temperature gelide


di  Redazione, 21-12-2024 ore 11:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’inverno sembra voler mostrare il suo volto più rigido proprio in chiusura dell’anno, con la possibile irruzione di un’ondata di freddo intenso e neve che potrebbe interessare l’Italia tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Un evento che, se confermato, porterebbe un assaggio del vero inverno siberiano, con scenari suggestivi e condizioni climatiche severe.

Le cause dell’arrivo del freddo

L’origine di questa possibile ondata di gelo va ricercata in un’improvvisa configurazione atmosferica dominata da un blocco coriaceo sull’Atlantico. Questo particolare schema barico potrebbe verificarsi quasi all’improvviso, favorendo la discesa di masse d’aria molto fredda di origine siberiana verso il Mediterraneo centrale.

Quando l’anticiclone delle Azzorre si espande verso le alte latitudini, spesso viene a crearsi una sorta di “ponte” che devia le correnti gelide verso l’Europa meridionale. Questa dinamica potrebbe scatenare un’ondata di freddo di notevole intensità, che colpirebbe principalmente le regioni adriatiche e il Centro-Sud, ma senza escludere del tutto il coinvolgimento del Nord.

Fine anno: neve in pianura e freddo intenso

Se le attuali proiezioni verranno confermate, entro il 30-31 dicembre le temperature subirebbero un drastico calo, con valori ben al di sotto delle medie stagionali. La neve potrebbe fare la sua comparsa fino in pianura in diverse aree del Paese, creando scenari suggestivi e un’atmosfera ideale per chiudere l’anno.

Le regioni più esposte a questa irruzione di aria fredda sembrano essere:

• Adriatico centrale e meridionale: Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata potrebbero vedere nevicate anche a quote molto basse, fino al livello del mare in alcuni casi.

• Appennino centrale e meridionale: Le nevicate sarebbero più abbondanti sulle zone collinari e montuose, con accumuli significativi oltre i 400-500 metri.

• Nord Italia: Anche il Nord potrebbe essere interessato, soprattutto lungo le pianure di Emilia-Romagna e Veneto, dove sono possibili nevicate coreografiche o moderate, soprattutto nelle giornate più fredde.

 

Le nevicate di fine anno, seppur non eccezionali dal punto di vista dell’intensità, potrebbero risultare molto suggestive, regalando a molte città italiane un ultimo dell’anno imbiancato, un evento che non si verifica spesso.

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Gennaio: freddo persistente e rischio gelo

Le prospettive per gennaio confermano un quadro meteorologico ancora dominato dal freddo. Dopo l’irruzione di fine anno, le correnti gelide potrebbero mantenere il loro dominio sul nostro Paese, portando temperature mediamente sotto la norma e ulteriori episodi nevosi.

In particolare:

• Centro-Sud: Le regioni del medio-basso Adriatico continueranno ad essere le più esposte alle perturbazioni fredde, con il rischio di neve anche sulle coste.

• Nord Italia: Periodi di alta pressione alternati a irruzioni fredde potrebbero portare gelo intenso in pianura, con temperature minime che potrebbero scendere ben sotto lo zero.

• Dorsale appenninica: È qui che si potrebbero verificare gli accumuli nevosi più importanti, con scenari ideali per gli amanti della neve e degli sport invernali.

 

Un inverno rigido come non si vedeva da anni

Questo quadro meteorologico, se confermato, potrebbe rendere l’inverno 2023-2024 uno dei più freddi degli ultimi anni. Dopo stagioni invernali caratterizzate da temperature più miti della norma, il ritorno di un clima rigido sarebbe un evento significativo, con un impatto non solo sull’ambiente, ma anche sulle attività quotidiane e sulla viabilità.

 

Conclusione

La possibilità di un’ondata di freddo intenso a fine anno e di un gennaio particolarmente rigido riporta l’attenzione sull’imprevedibilità dell’inverno e sulla necessità di prepararsi a condizioni climatiche estreme. Gli scenari di neve in pianura e temperature gelide sono affascinanti, ma potrebbero causare disagi, soprattutto per chi deve viaggiare durante le festività. Si consiglia quindi di seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti meteorologici per organizzarsi al meglio.

 

Un inverno così, con neve e gelo diffusi, potrebbe regalare un tocco magico al periodo natalizio e alle prime settimane dell’anno nuovo, facendoci riscoprire il fascino di una stagione che sa ancora sorprendere.




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