di Redazione, 19-12-2024 ore 12:30 |
Un Natale bianco per molte regioni italiane. Tra il 23 e il 25 dicembre, l’Italia sarà attraversata da un evento meteorologico di grande rilievo: il “Ciclone Bianco”. Si tratta di un nucleo di aria gelida proveniente dal Polo Nord che porterà un deciso calo delle temperature e abbondanti nevicate su diverse aree del Centro-Sud, anche a quote molto basse e in pianura. Il ciclone bianco e l’abbassamento delle temperature L’arrivo del ciclone bianco sarà accompagnato da un brusco abbassamento delle temperature, con valori che scenderanno ben al di sotto delle medie stagionali. La discesa di questa massa d’aria fredda sarà particolarmente marcata nelle regioni adriatiche e meridionali, dove si prevedono condizioni di maltempo diffuse, con rovesci e nevicate. Già a partire dal 23 dicembre, le regioni del versante adriatico centrale, come Marche, Abruzzo e Molise, saranno le prime a essere interessate da questa irruzione fredda. In queste zone, la neve farà la sua comparsa inizialmente a quote basse, intorno ai 200-300 metri, ma con il passare delle ore i fiocchi potranno scendere fino in pianura, creando scenari tipicamente natalizi. Nevicate anche al Sud Il fenomeno non risparmierà il Sud Italia. Nella giornata del 23, la neve cadrà a quote basse su Campania orientale, Basilicata e Puglia, con fiocchi a partire dai 200-300 metri. Calabria e Sicilia vedranno le prime nevicate sopra i 500 metri, ma l’intensità del maltempo aumenterà progressivamente, specialmente durante la Vigilia di Natale. Il 24 dicembre sarà la giornata più critica: la “goccia gelida” si sposterà nuovamente verso il Centro-Sud, portando rovesci nevosi anche in pianura nelle Marche, in Abruzzo, nel Molise e persino in Puglia, con possibilità di fiocchi anche lungo le coste del medio-basso Adriatico nei fenomeni più intensi. In Basilicata, la neve potrà scendere fino ai 100 metri, mentre in Calabria e nella Sicilia settentrionale sarà possibile vedere fiocchi intorno ai 200-300 metri. Questa configurazione, molto rara per il Sud Italia, regalerà scenari inusuali per il periodo natalizio. Leggi anche: TENDENZA per fine anno, freddo ulteriore Attenzione ai fenomeni intensi Uno degli aspetti più interessanti di questa irruzione fredda sarà la possibilità di rovesci nevosi intensi lungo le coste del medio-basso Adriatico, specialmente tra Abruzzo, Molise e Puglia. La presenza di aria molto fredda in quota e la formazione di nuclei di precipitazioni convettive potrebbero favorire l’arrivo della neve fino alle spiagge, un evento che non si verificava da diversi anni in alcune di queste zone. Anche Basilicata e Calabria potrebbero sperimentare nevicate abbondanti, con accumuli consistenti già a quote collinari. Nella Sicilia settentrionale, la neve potrebbe imbiancare i rilievi delle Madonie e dei Nebrodi, mentre in pianura si prevedono piogge fredde o locali episodi di graupel. Il miglioramento a partire dal 26 dicembre Dopo due giorni di freddo intenso e nevicate diffuse, la situazione meteorologica è destinata a migliorare gradualmente a partire dal 26 dicembre. La goccia fredda si allontanerà verso i Balcani, consentendo un ritorno a condizioni più stabili, anche se le temperature rimarranno rigide per qualche giorno, soprattutto nelle ore notturne. Questo evento meteorologico rappresenta un’occasione per vivere un Natale all’insegna della neve in molte regioni italiane. Tuttavia, si consiglia massima prudenza per chi dovrà mettersi in viaggio, soprattutto nelle aree più colpite dalle nevicate, dove potrebbero verificarsi disagi alla viabilità. In sintesi Tra il 23 e il 25 dicembre, il “Ciclone Bianco” porterà: Un Natale speciale, dunque, per molte zone del Centro-Sud, con la magia della neve che contribuirà a rendere ancora più suggestivo questo periodo festivo. Del freddo possibile a dicembre ne avevamo già parlato a metà novembre, leggi qui: ECCO LE POSSIBILI 2 DATE del FREDDO a DICEMBRE
• Temperature sotto la media stagionale su gran parte d’Italia.
• Neve a bassa quota o in pianura su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
• Fiocchi a partire dai 200/300 metri in Basilicata e dai 500 metri su Calabria e Sicilia.
• Nevicate fino alle coste adriatiche nei rovesci più intensi.
• Graduale miglioramento a partire dal 26 dicembre.