di Redazione, 18-12-2024 ore 09:15 |
L’inverno è pronto a sfoderare tutta la sua forza con un doppio attacco di aria artica in arrivo direttamente dal Polo Nord. Nei prossimi giorni, l’Italia sarà investita da una serie di impulsi freddi che porteranno un significativo abbassamento delle temperature, piogge diffuse e nevicate fino a quote basse, rendendo l’atmosfera decisamente invernale. Primo attacco artico: il weekend del 20-22 dicembre La prima irruzione fredda interesserà il nostro Paese durante il fine settimana del 20-22 dicembre. Un fronte perturbato si farà strada dall’Europa settentrionale, portando precipitazioni diffuse su gran parte della Penisola. Saranno coinvolte soprattutto le regioni settentrionali e centrali, con piogge anche intense e venti sostenuti. Le nevicate si concentreranno principalmente sugli Appennini, in particolare: Il primo impulso freddo porterà un clima rigido, ma sarà solo l’anticipo di ciò che accadrà nella settimana successiva. Leggi anche: TEMPESTA di NATALE in arrivo Secondo attacco artico: vigilia e Natale sotto la neve Tra il 23 e il 25 dicembre, un secondo e più intenso ingresso di aria artica si abbatterà sull’Italia, portando condizioni di freddo pungente, piogge e nevicate. Questo impulso, ancora più deciso del precedente, farà sentire i suoi effetti soprattutto al Centro-Sud, ma non risparmierà del tutto il Nord. Nevicate diffuse e a quote basse Le precipitazioni nevose scenderanno a quote molto basse, rendendo possibile una Vigilia di Natale bianca in molte zone del Paese. Ecco i dettagli: Le zone interne del Centro-Sud vivranno un’atmosfera autenticamente natalizia, con paesaggi imbiancati e temperature che potrebbero scendere ben al di sotto delle medie stagionali. Piogge e temporali intensi Oltre alla neve, il maltempo porterà piogge e temporali su molte regioni. Le coste tirreniche e adriatiche saranno particolarmente esposte, con rovesci anche di forte intensità e venti sostenuti. I mari saranno agitati, con possibili mareggiate lungo le coste più esposte. Un Natale freddo e perturbato L’intera giornata del 25 dicembre sarà caratterizzata da un clima freddo e perturbato. La neve continuerà a cadere sui rilievi e localmente anche a quote basse, mentre le piogge bagneranno molte regioni, rendendo l’atmosfera decisamente invernale. Le temperature resteranno rigide, soprattutto al Centro-Sud, con un miglioramento che inizierà a manifestarsi solo verso sera. Miglioramento a partire da Santo Stefano Dopo giorni di gelo e maltempo, una tregua è prevista a partire dal 26 dicembre. La pressione tornerà gradualmente a salire, favorendo un miglioramento delle condizioni meteo, inizialmente al Nord-Ovest e poi sul resto della Penisola. Tuttavia, le temperature rimarranno basse, mantenendo un clima pienamente invernale. Conclusioni Il doppio attacco artico conferma che l’inverno è entrato nel vivo. Le prossime giornate saranno dominate da freddo, neve e maltempo, regalando a molte zone d’Italia un’atmosfera natalizia da cartolina. Continuate a seguire gli aggiornamenti, perché i dettagli sulla distribuzione delle nevicate e sull’intensità del freddo verranno affinati nei prossimi giorni. Un Natale così invernale non si vedeva da tempo: preparatevi a vivere giorni davvero da ricordare!
• Appennino romagnolo e ligure: qui la neve scenderà fino ai 600-700 metri di quota, con accumuli significativi soprattutto nelle aree interne.
• Appennino centrale: anche in questo settore sono attese nevicate a partire dai 600-700 metri, coinvolgendo le zone montane di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria.
• Centro Italia: le nevicate potrebbero raggiungere le pianure, specie sul versante Adriatico (Marche, Abruzzo e Molise). Accumuli significativi sono attesi a partire dai 100-300 metri, con possibili imbiancate anche sulle coste durante i fenomeni più intensi.
• Sud Italia: nevicate a quote collinari, con fiocchi a partire dai 300 metri su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Le aree montane vedranno accumuli consistenti, ma anche nelle zone pianeggianti potrebbe comparire qualche fiocco di neve misto a pioggia.
• Sicilia: anche l’isola potrebbe essere coinvolta, con nevicate sui rilievi a partire dai 500-600 metri.