di Redazione, 17-12-2024 ore 12:30 |
Gli ultimi aggiornamenti meteorologici confermano l’arrivo di una fase invernale particolarmente intensa e suggestiva proprio a ridosso delle festività natalizie. Tra il 23 e il 25 dicembre, l’Italia sarà investita dalla cosiddetta Burrasca di Natale, un’irruzione di aria gelida in arrivo direttamente dal Polo Nord che porterà con sé freddo pungente, temporali e, soprattutto, neve copiosa fino a quote molto basse. Un Natale dal sapore invernale L’affondo artico interesserà principalmente il Centro-Sud della Penisola, con un coinvolgimento più diretto delle regioni del versante adriatico e delle aree meridionali. La configurazione barica, caratterizzata da una discesa di aria fredda in quota e un vortice depressionario collocato sul Mediterraneo centrale, favorirà la formazione di precipitazioni nevose anche in prossimità delle pianure sul Centro Italia adriatico e a quote molto basse sul resto del Sud. Le regioni adriatiche del Centro Italia vedranno dunque un significativo calo delle temperature con nevicate abbondanti: fiocchi bianchi potrebbero cadere su città e campagne, imbiancando scenari suggestivi. Parliamo di aree come Marche, Abruzzo e Molise, dove la neve potrebbe spingersi fino alle pianure, specie durante i rovesci più intensi associati ai temporali nevosi. Leggi anche: TEMPESTA di NATALE in arrivo La neve sul Sud peninsulare e sulla Sicilia Anche il Sud peninsulare sarà particolarmente colpito da questa burrasca natalizia. Le regioni meridionali, come la Puglia, Basilicata e Campania, vedranno la quota neve scendere rapidamente, con accumuli possibili già a partire dalle colline basse. In alcune zone interne della Puglia e della Basilicata, non si esclude la possibilità di nevicate fino a quote di pianura, in particolare lungo i versanti orientali più esposti alle correnti fredde provenienti dal Nord-Est. Un’attenzione particolare merita la Sicilia settentrionale, dove il rischio di neve a quote molto basse è piuttosto elevato. Sui rilievi siciliani, in particolare tra i Nebrodi, le Madonie e i Peloritani, si attendono nevicate copiose, mentre i fiocchi potrebbero spingersi fino a quote collinari e, localmente, anche più in basso durante le precipitazioni più intense. Burrasche di vento e temporali nevosi La Burrasca di Natale non porterà solo neve: il freddo sarà accompagnato da venti burrascosi provenienti dai quadranti settentrionali e nord-orientali. Il contrasto tra l’aria gelida e le temperature più miti delle acque del Mediterraneo favorirà anche la formazione di temporali nevosi, fenomeni rari ma tipici delle irruzioni artiche più intense. Le raffiche di vento, in alcuni casi, potrebbero superare i 70-80 km/h, contribuendo ad acuire la sensazione di freddo e favorendo condizioni di bufere di neve nelle zone più esposte. Temperature in picchiata Con l’arrivo della massa d’aria gelida, le temperature subiranno un crollo verticale. Si attendono valori sotto lo zero non solo in montagna, ma anche nelle zone di pianura e nelle aree costiere più esposte, specie durante la notte e nelle prime ore del mattino. L’inverno, dunque, farà sentire tutta la sua potenza proprio nei giorni delle festività natalizie. Un evento invernale memorabile La Burrasca di Natale si preannuncia come un evento invernale di grande rilevanza, che porterà con sé freddo, vento e neve su molte regioni italiane. Il Natale 2024 potrebbe dunque regalare scenari da cartolina, con paesaggi imbiancati e un’atmosfera autenticamente invernale, specie sulle regioni centro-meridionali e insulari. Man mano che ci avvicineremo all’evento, i dettagli diventeranno sempre più chiari, ma una cosa è certa: prepariamoci a un Natale dal sapore nordico, con il freddo pungente e la neve protagonisti indiscussi di questa fine dicembre. Un’occasione per vivere una festività suggestiva e indimenticabile, sotto una coltre bianca che saprà regalare emozioni uniche.