di Redazione, 15-12-2024 ore 08:00 |
Le festività natalizie si avvicinano e con esse si profila una vera e propria svolta meteo che riporterà l’inverno al centro della scena. Dopo settimane caratterizzate da un tempo dinamico e altalenante, con piogge, freddo nella norma e qualche temporaneo rialzo termico, tra Natale e Capodanno potremmo assistere a un brusco cambiamento. Si prospettano infatti due ondate di gelo che potrebbero portare neve in pianura e sulle coste, regalandoci un’atmosfera da cartolina. Dinamicità fino a Natale: tra perturbazioni e temporanee pause miti Nei giorni che precedono il Natale, il tempo sarà ancora piuttosto movimentato. Fino al 20 dicembre l’Italia sarà interessata da una serie di perturbazioni atlantiche che porteranno piogge diffuse, ma senza particolari estremi di freddo. Le temperature resteranno in linea con le medie stagionali, con valori localmente al di sopra della norma durante le pause anticicloniche. Tra il 20 e il 22 dicembre, una nuova perturbazione fredda attraverserà il Paese, riportando condizioni più tipiche dell’inverno. Tuttavia, sarà da Natale che inizierà la vera svolta: l’arrivo di masse d’aria molto fredda dal Nord Europa potrebbe ribaltare il quadro meteorologico, dando inizio a una fase decisamente invernale. Natale sotto il segno del freddo e della neve Secondo le attuali proiezioni, proprio durante le festività natalizie una poderosa irruzione di aria artica farà il suo ingresso sull’Italia. Questo comporterà un drastico calo delle temperature, con valori anche ben al di sotto della media del periodo. Il freddo sarà accompagnato da un netto peggioramento delle condizioni meteo, con precipitazioni che, data la presenza di aria gelida, potranno trasformarsi in nevicate anche a bassa quota. Il Centro-Nord sarà probabilmente il primo settore a essere colpito, con possibilità di neve fino in pianura su diverse regioni, specialmente lungo la Val Padana e nelle aree interne del Centro. Non è escluso che l’irruzione artica possa estendersi anche al Sud, regalando un “Natale da fiaba” con fiocchi di neve persino a quote molto basse e localmente sulle coste. Se le proiezioni saranno confermate, ci troveremo di fronte a uno scenario decisamente raro per il periodo natalizio, con paesaggi imbiancati e temperature pungenti in tutta Italia. Leggi anche: le previsioni delle vacanze natalizie per le città italiane Prima di Capodanno nuova ondata di gelo verso il Centro-Sud Dopo una breve pausa tra il 26 e il 28 dicembre, durante la quale l’alta pressione potrebbe riprendere temporaneamente il controllo, un secondo impulso freddo è atteso proprio a ridosso di Capodanno. Questa nuova irruzione, presumibilmente ancora più intensa, potrebbe colpire soprattutto le regioni del Centro-Sud. Le proiezioni a lungo termine indicano la possibilità di neve fino in pianura su gran parte del Centro e del Sud, incluse le coste adriatiche e tirreniche. Le temperature, già basse, subiranno un ulteriore crollo, accompagnate da venti gelidi di Tramontana e Grecale che accentueranno la sensazione di freddo. Un fine anno sotto il segno del grande inverno Con due ondate di gelo in arrivo, i presupposti per un fine anno e un inizio 2024 all’insegna del grande freddo sembrano ormai consolidati. La persistenza di una circolazione artica potrebbe mantenere l’Italia in un contesto invernale per diversi giorni, con possibili ulteriori nevicate anche a gennaio. Gli appassionati del meteo e delle atmosfere invernali possono quindi prepararsi a un periodo di grande interesse, mentre chi sperava in un clima mite per le festività dovrà fare i conti con cappotti pesanti e probabili disagi legati al freddo intenso. Sarà un Natale e un Capodanno che difficilmente passeranno inosservati, con l’Italia pronta a vivere uno scenario pienamente invernale.