di Redazione, 13-12-2024 ore 13:00 |
L’Italia si prepara a vivere un’anomala parentesi di caldo fuori stagione a causa dell’arrivo di un anticiclone di matrice africana, una configurazione meteorologica che tra martedì 17 e venerdì 20 dicembre porterà temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Si tratta di un evento piuttosto insolito per metà dicembre, con valori geopotenziali degni quasi di un mese estivo. La “fiammata” africana investirà in modo più evidente le regioni del Centro-Sud, le isole maggiori e le aree tirreniche, ma anche il Nord-Ovest vedrà un incremento termico, seppur più moderato. Temperature fuori norma Le conseguenze di questa ondata di caldo si faranno sentire soprattutto nelle ore diurne. Tra martedì e giovedì, le temperature massime potrebbero raggiungere picchi di 20 gradi in alcune zone della Sardegna, della Sicilia e del Sud peninsulare. Valori simili sono più tipici di fine settembre o inizio ottobre, che non della seconda metà di dicembre. Anche nelle regioni tirreniche e nel Centro-Sud in genere si registreranno massime attorno ai 15/16 gradi, con un clima decisamente mite rispetto alle medie stagionali. Al Nord-Ovest, l’aumento termico sarà meno marcato ma comunque evidente, con temperature massime che si stabilizzeranno su valori alti per il periodo. Tuttavia, le notti, grazie alla dispersione del calore, manterranno temperature più vicine alle medie stagionali. Questo contrasto tra giornate calde e notti fredde creerà un effetto di sbalzo termico significativo, tipico di situazioni anticicloniche invernali. Un’atmosfera anomala L’arrivo di un anticiclone africano a dicembre non è un evento frequente. La presenza di valori geopotenziali così elevati, che ricordano più le configurazioni estive, rappresenta un’eccezione nel panorama meteorologico. Questo fenomeno è attribuibile a una spinta meridiana dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo centrale, favorito dalla posizione dell’alta pressione in Atlantico e di una saccatura sulla Spagna che alimenta il flusso caldo in risalita dall’Africa. Le regioni tirreniche e le isole maggiori, grazie alla loro esposizione, saranno le più colpite dal richiamo caldo. Per chi vive in queste zone, sarà possibile percepire un clima quasi primaverile, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi e una piacevole sensazione di tepore durante il giorno. La sorpresa bianca: correnti fredde e neve? Ma questa parentesi di caldo anomalo potrebbe essere seguita da un cambiamento drastico. I modelli meteorologici continuano a proporre scenari che, tra Natale e Capodanno, ipotizzano l’arrivo di correnti molto fredde sull’Italia. Questo ribaltamento delle condizioni potrebbe essere causato dall’irruzione di masse d’aria di origine artica o siberiana, che porterebbero un netto calo delle temperature e la possibilità di neve a quote basse, forse anche in pianura. Sebbene i dettagli rimangano ancora incerti e soggetti a ulteriori aggiornamenti, l’ipotesi di un “Natale bianco” non è del tutto da escludere. Gli ultimi dati suggeriscono che le correnti fredde potrebbero interessare dapprima il Nord Italia, con fenomeni di neve anche a bassa quota, per poi estendersi verso il Centro-Sud, dove potrebbero verificarsi nevicate a quote collinari e localmente più in basso. Questo scenario rappresenterebbe una vera inversione rispetto alla fiammata anticiclonica prevista nei giorni precedenti, rendendo il periodo delle festività particolarmente dinamico dal punto di vista meteorologico. Cosa aspettarsi L’anomalia termica tra il 17 e il 20 dicembre sarà senza dubbio un evento significativo, con temperature ben al di sopra della media e condizioni climatiche lontane dall’inverno che ci si aspetterebbe. Tuttavia, l’attenzione è già rivolta alla possibile sorpresa che potrebbe materializzarsi poco dopo: l’arrivo del freddo e della neve. Come sempre, monitoreremo con attenzione l’evoluzione della situazione, fornendo aggiornamenti costanti per aiutare tutti a prepararsi al meglio per un possibile cambiamento repentino delle condizioni meteo. Il contrasto tra il caldo fuori norma e l’eventuale ondata di freddo rende dicembre 2024 un mese particolarmente interessante e ricco di sorprese, con un clima che sembra voler ribadire la sua imprevedibilità. Restiamo in attesa di conferme, ma la possibilità di un Natale tra neve e freddo rimane concreta e affascinante per gli appassionati di meteorologia e non solo. Leggi anche: gelo per Natale e capodanno? Ecco le massime previste tra martedì e mercoledì