Meteo: senza tregua. Piogge e temporali nel weekend. Domenica freddo e neve da est, poi la fiammata africana e un bianco Natale


di  Redazione, 13-12-2024 ore 07:15      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un dicembre estremamente dinamico continua a caratterizzare la scena meteorologica sull’Italia. Nei prossimi giorni, il nostro Paese sarà teatro di un’alternanza tra piogge, freddo intenso e un improvviso riscaldamento, per poi concludere con un possibile colpo di scena durante le festività natalizie, quando il gelido Burian potrebbe fare la sua comparsa.

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre: piogge sparse e neve in montagna

Tra venerdì e sabato, l’Italia sarà interessata da una fase di maltempo moderato, con piogge sparse che interesseranno gran parte del territorio, seppur in modo discontinuo. Le precipitazioni saranno più significative al nord e sulle regioni centrali tirreniche, mentre il sud vedrà un clima più variabile con schiarite alternate a locali rovesci.

La neve farà la sua comparsa sulle Alpi, a partire dagli 800 metri di quota, regalando accumuli significativi nelle località montane, particolarmente utili per le stazioni sciistiche. Anche sull’Appennino tosco-emiliano si prevedono nevicate intorno agli 800 metri, mentre a quote inferiori il maltempo si manifesterà sotto forma di pioggia.

Domenica e lunedì: freddo da est con neve al Centro-Sud

Con l’inizio della settimana, un cambiamento più marcato arriverà grazie all’ingresso di aria fredda da est. Domenica, il centro-sud sarà interessato da un calo delle temperature e da un’intensificazione delle precipitazioni.

Le regioni adriatiche saranno le più colpite, con piogge e nevicate che interesseranno l’Abruzzo, fino a raggiungere i 7/800 metri di quota. Sulle altre regioni del sud, come Molise, Campania e Basilicata, la neve sarà relegata a quote più alte, intorno ai 1000 metri. Il clima diventerà tipicamente invernale, con venti da nord-est che intensificheranno la sensazione di freddo. Non sarà un attacco gelido, ma un ritorno di un freddo inerente al clima stagionale.

Da martedì: l’anticiclone africano porta una fiammata di caldo

Dopo il freddo iniziale della settimana, un netto cambio di scenario si profila a partire da martedì, quando l’anticiclone africano prenderà il sopravvento. Questo poderoso sistema di alta pressione si estenderà dall’Africa verso il Mediterraneo, portando un significativo aumento delle temperature, in particolare sulle regioni tirreniche e al nord-ovest.

Le massime potranno raggiungere valori fino a 15-18°C in città come Roma, Firenze e Milano, regalando un clima insolitamente mite per il periodo. Anche al sud, il termometro salirà, ma con un minore impatto sulle aree esposte alle correnti adriatiche.

Tuttavia, questa fase mite non sarà destinata a durare a lungo. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano un possibile ritorno in grande stile dell’inverno proprio in concomitanza con il Natale.

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Natale con il Burian in agguato: gelo e neve in arrivo?

L’euforia della fiammata africana potrebbe essere di breve durata, poiché proprio durante le festività natalizie si profila un cambiamento radicale. Secondo le tendenze attuali, un’ondata di aria gelida di origine siberiana, comunemente conosciuta come Burian, potrebbe irrompere sull’Italia, portando con sé gelo intenso e nevicate estese.

Questa irruzione artica potrebbe manifestarsi a partire dalla Vigilia di Natale, con un calo drastico delle temperature su tutto il territorio nazionale. Il nord Italia potrebbe vedere nevicate anche in pianura, interessando città come Milano, Torino e Verona. Al centro, l’Appennino potrebbe imbiancarsi a quote molto basse, mentre al sud il freddo potrebbe portare neve fino a quote collinari, soprattutto lungo il versante adriatico.

Un bianco Natale per molte regioni

Se le previsioni saranno confermate, il Natale 2024 potrebbe essere ricordato come uno dei più freddi e nevosi degli ultimi anni. Le regioni del centro-sud, in particolare Abruzzo, Molise e Puglia, potrebbero essere protagoniste di scenari da cartolina, con accumuli di neve significativi anche a quote relativamente basse.

Al nord, l’impatto del Burian potrebbe portare neve in pianura, creando disagi ma anche un’atmosfera magica per le festività. L’effetto combinato del gelo e dei venti da nord-est intensificherà la percezione del freddo, con temperature che potranno scendere di diversi gradi sotto lo zero, soprattutto durante le ore notturne.

Un dicembre da ricordare

Il quadro meteorologico delle prossime settimane si preannuncia estremamente dinamico, con un alternarsi di condizioni opposte che metteranno a dura prova il nostro Paese. Dalle piogge e nevicate iniziali, passando per il caldo anomalo portato dall’anticiclone africano, fino al possibile colpo di scena natalizio con l’arrivo del Burian, l’inverno 2024-2025 potrebbe entrare nel vivo con eventi di grande intensità.

È fondamentale rimanere aggiornati sulle previsioni e monitorare l’evoluzione meteorologica, soprattutto per chi ha in programma spostamenti durante le festività. La combinazione di neve, gelo e vento potrebbe creare scenari spettacolari ma anche disagi, sottolineando ancora una volta la forza e l’imprevedibilità del clima invernale.

Se le tendenze saranno confermate, l’Italia si preparerà a vivere un Natale autenticamente invernale, con un bianco mantello che potrebbe avvolgere gran parte del Paese, rendendo le festività ancora più suggestive.




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