Nelle ultime ore, milioni di utenti in tutto il mondo hanno segnalato problemi di accesso a WhatsApp e Facebook, due delle piattaforme di comunicazione più popolari al mondo. Il disservizio, verificatosi improvvisamente, ha scatenato un'ondata di reazioni online, con molte persone che si sono riversate su Twitter e altre piattaforme per condividere la loro frustrazione e cercare spiegazioni. Ma cosa succede davvero quando queste piattaforme vanno offline? E quali potrebbero essere le cause? Durante i periodi di blackout, gli utenti spesso si riversano su altre piattaforme per cercare aggiornamenti. Twitter, ad esempio, è diventato rapidamente il punto di riferimento per chi cercava notizie e spiegazioni, trasformando hashtag come #WhatsAppDown e #FacebookDown in trend globali. Mentre il team tecnico di Meta lavora per riportare i servizi alla normalità, questi eventi ci ricordano l'importanza di diversificare i canali di comunicazione e di avere sempre alternative a portata di mano. Il mondo digitale è incredibilmente potente, ma anche vulnerabile a problemi tecnici e imprevisti. E ogni blackout è un promemoria del ruolo centrale che la tecnologia gioca nella nostra vita quotidiana. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
I problemi si sono manifestati sotto forma di impossibilità di inviare o ricevere messaggi su WhatsApp, mentre su Facebook molti utenti non riuscivano ad accedere ai propri account o a caricare i contenuti. In alcuni casi, anche Instagram, un'altra piattaforma del gruppo Meta (la società madre), ha registrato anomalie. Secondo i primi rapporti, il disservizio è stato globale, con picchi di segnalazioni provenienti da Europa, Asia e Americhe. Piattaforme di monitoraggio come *Downdetector* hanno confermato un aumento esponenziale delle segnalazioni nel giro di pochi minuti.