di Redazione, 11-12-2024 ore 18:45 |
Il Natale 2024 potrebbe essere ricordato come uno dei più freddi degli ultimi anni. I modelli meteorologici indicano una possibile evoluzione atmosferica che potrebbe portare l’Italia nella morsa del gelo, con un drastico calo delle temperature e nevicate diffuse su gran parte del Paese. Questo scenario è legato al rallentamento della trottola polare, un fenomeno che potrebbe indebolire i venti zonali e favorire la formazione di un blocco anticiclonico coriaceo in grado di veicolare masse d’aria gelida di origine siberiana verso l’Italia. Il rallentamento della trottola polare e il blocco anticiclonico La trottola polare, ovvero la circolazione di venti che ruota attorno al Polo Nord, potrebbe subire un rallentamento significativo nelle prossime settimane.… Il Burian siberiano: cosa potrebbe accadere Il Burian è un vento gelido che soffia dalle steppe della Siberia, trasportando con sé aria estremamente fredda e secca. Quando questo tipo di massa d’aria raggiunge il Mediterraneo, può interagire con le correnti più umide presenti nell’area, generando nevicate diffuse anche a bassa quota e temperature che precipitano ben al di sotto dello zero. Secondo gli ultimi modelli meteorologici, la fine di dicembre potrebbe vedere un blocco anticiclonico coriaceo sull’Europa settentrionale, in grado di spingere il Burian verso l’Italia. L’ipotesi più probabile al momento è che tra Natale e Capodanno il nostro Paese possa trovarsi nel pieno di un’ondata di gelo simile a quella che caratterizzò il febbraio 2012. Febbraio 2012: un precedente storico L’inverno del 2012 è rimasto impresso nella memoria collettiva per le sue condizioni meteorologiche estreme. Durante quel mese, una serie di irruzioni di aria fredda provenienti dalla Siberia colpirono l’Europa e l’Italia, portando nevicate eccezionali e temperature polari. L’impatto di quell’ondata di gelo fu talmente intenso che molte zone dell’Italia centrale e meridionale, in particolare quelle lungo l’Adriatico, vissero condizioni meteorologiche che non si vedevano da decenni. La tendenza per Natale e Capodanno 2024 Se le attuali previsioni dovessero confermarsi, il Burian potrebbe colpire l’Italia con dinamiche simili a quelle del 2012. L’aria gelida in arrivo dalla Siberia troverebbe terreno fertile per diffondersi rapidamente sull’intera penisola, portando neve anche a quote molto basse, comprese le pianure e le coste. Leggi anche: La gelida tendenza per NATALE Temperature polari: un Natale da brividi Le temperature potrebbero crollare su tutta la penisola, con valori negativi che si estenderebbero anche alle coste. Al Nord le minime potrebbero toccare i -10°C, mentre al Centro-Sud si registrerebbero valori vicini allo zero o al di sotto, specialmente nelle aree interne e collinari. Le coste adriatiche, spesso esposte alle correnti fredde orientali, sarebbero le più colpite dal calo termico. Un evento da monitorare Sebbene l’ipotesi di un Natale e Capodanno gelido e nevoso sia supportata dagli attuali modelli, l’evoluzione resta incerta. Piccole variazioni nella posizione del blocco anticiclonico o nella traiettoria delle masse d’aria fredda potrebbero modificare l’impatto del Burian sull’Italia. Gli esperti raccomandano di seguire attentamente gli aggiornamenti meteo nei prossimi giorni, poiché anche una minima oscillazione potrebbe fare la differenza tra un’ondata di gelo intensa e un evento più moderato. Conclusioni L’arrivo del Burian tra Natale e Capodanno potrebbe trasformare le festività del 2024 in un evento meteorologico memorabile, con neve abbondante su gran parte dell’Italia e temperature polari che riportano alla mente il febbraio 2012. Se le previsioni si concretizzeranno, il nostro Paese si troverà a vivere un inverno autentico, con scenari suggestivi e un clima che, se da un lato regalerà paesaggi mozzafiato, dall’altro richiederà prudenza per affrontare i disagi legati a gelo e neve. Prepariamoci, dunque, a un possibile Natale da brividi, monitorando con attenzione l’evoluzione del Burian nei giorni a venire. Ecco le mappe riferite al febbraio 2012 sull'Italia
Meteo: il Burian siberiano punta l’Italia tra Natale e Capodanno. Sarà come febbraio 2012 con neve abbondante
Le festività natalizie del 2024 potrebbero essere accompagnate da un evento meteorologico eccezionale, con il Burian siberiano che sembra puntare dritto verso l’Italia. Questa potente irruzione di aria gelida proveniente dalla Siberia potrebbe riproporre uno scenario simile a quello vissuto nel febbraio 2012, quando il nostro Paese fu letteralmente paralizzato dalla neve e dal freddo estremo.
• Neve abbondante: molte città italiane, da Nord a Sud, furono completamente coperte dalla neve. Bologna, ad esempio, registrò accumuli superiori al mezzo metro, mentre a Roma caddero circa 10-15 cm di neve, un evento raro per la capitale.
• Temperature estreme: le minime scesero ben al di sotto dello zero su tutto il territorio nazionale. A Rimini, lungo la costa adriatica, furono registrati -12°C, mentre a Milano le temperature crollarono fino a -10°C.
• Disagi diffusi: la neve e il gelo causarono gravi problemi alla viabilità e ai trasporti. Molti treni furono cancellati o subirono ritardi, le strade divennero impraticabili in diverse regioni, e le scuole rimasero chiuse per giorni.
• Nord Italia: le città della Pianura Padana, come Milano, Torino, e Bologna, potrebbero registrare abbondanti nevicate e temperature estremamente rigide. L’interazione tra l’aria fredda e l’umidità proveniente dal Mediterraneo potrebbe intensificare le precipitazioni nevose, con accumuli significativi.
• Centro Italia: le regioni appenniniche e le coste adriatiche, da Marche e Abruzzo fino al Molise e alla Puglia, sarebbero le più colpite. Qui la neve potrebbe scendere fino al livello del mare, con accumuli anche sulle città costiere. Roma potrebbe vedere fiocchi di neve, un evento sempre suggestivo e raro.
• Sud Italia: anche il Sud sarebbe coinvolto, con nevicate sulle aree interne di Campania, Basilicata e Calabria, e possibili sorprese anche sulle coste pugliesi e lucane.