Meteo: Natale sempre più bianco. La neve in pianura arriverà da est. Le proiezioni sorprendono


di  Redazione, 08-12-2024 ore 14:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’atmosfera natalizia potrebbe quest’anno tingersi di bianco grazie a proiezioni meteo che lasciano spazio a ipotesi suggestive: un Natale freddo e nevoso. Nonostante l’incertezza intrinseca delle previsioni a lungo termine, i modelli meteorologici iniziano a delineare scenari che potrebbero vedere il gelo e la neve protagonisti sull’Italia nella terza decade di dicembre, proprio a ridosso delle festività natalizie.

La situazione attuale e il periodo di pausa a metà dicembre

Dopo un inizio di dicembre dominato da dinamiche invernali con freddo e maltempo diffuso, sembra profilarsi una fase di relativa pausa durante la seconda decade del mese. Correnti più miti di origine oceanica potrebbero prevalere, portando un aumento delle temperature e una maggiore dinamicità atmosferica, con piogge diffuse ma meno incisive rispetto al maltempo gelido di inizio mese. Tuttavia, questa tregua potrebbe rivelarsi solo temporanea, fungendo da preludio a un cambio di rotta più deciso a partire dalla terza decade di dicembre.

Verso un Natale gelido e nevoso

Le proiezioni a lungo termine indicano infatti che nella settimana che precede il Natale potrebbe verificarsi un’importante irruzione di aria gelida proveniente da est. Questa massa d’aria di origine artica, spinta da una configurazione atmosferica favorevole, potrebbe abbattersi sull’Italia, portando un crollo delle temperature e le prime nevicate fino in pianura.

Le regioni più esposte a questo scenario saranno inizialmente quelle del Nord, dove la Pianura Padana potrebbe sperimentare nevicate, anche abbondanti, già a partire dai giorni immediatamente precedenti il Natale. Successivamente, l’aria fredda dovrebbe propagarsi verso i versanti adriatici e il Centro-Sud, favorendo fenomeni nevosi a bassa quota anche in queste aree. Le aree interne di Marche, Abruzzo e Molise, così come quelle appenniniche del Lazio e della Campania, sembrano essere le più favorite per vedere la neve. Anche le regioni del Sud come Puglia, Basilicata e Calabria potrebbero essere interessate da fiocchi, specie lungo i rilievi.

I fattori in gioco: gelo da est e dinamiche atmosferiche

Questo scenario si basa su configurazioni atmosferiche che sembrano prendere forma in modo graduale. Un’eventuale discesa di aria gelida da est sarebbe favorita da un’alta pressione in rinforzo sull’Europa occidentale e sul Nord Atlantico. Questa struttura di blocco convoglierebbe correnti fredde direttamente dal cuore del continente europeo verso il Mediterraneo, creando i presupposti per un Natale tipicamente invernale.

La chiave sarà rappresentata dalla persistenza e dall’intensità di questa ondata di gelo. Se le proiezioni fossero confermate, la combinazione tra aria fredda e instabilità atmosferica potrebbe regalare scenari nevosi suggestivi in molte parti d’Italia, inclusi i grandi centri urbani del Nord e del Centro-Sud.

Un Natale da ricordare?

Nonostante sia ancora troppo presto per avere certezze, l’idea di un Natale freddo e nevoso si fa strada tra gli appassionati di meteo e non solo. Le prossime settimane saranno cruciali per confermare o smentire queste proiezioni, ma i segnali attuali indicano che tutti gli ingredienti potrebbero essere sul tavolo.

Nel frattempo, gli italiani possono iniziare a sognare un Natale bianco, un evento che negli ultimi anni è diventato sempre più raro. Se il gelo da est dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a uno scenario che combina l’atmosfera natalizia con paesaggi innevati, regalando un tocco magico alle festività. L’invito è quello di seguire gli aggiornamenti meteo e prepararsi a vivere un Natale che, quest’anno, potrebbe essere davvero indimenticabile.




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