di Redazione, 07-12-2024 ore 17:30 |
L’aria artica è ormai giunta sull’Italia settentrionale, portando con sé un deciso assaggio di inverno vero e proprio. Tra il tardo pomeriggio di oggi, sabato 7 dicembre, e la giornata di domani, domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, il nostro Paese sarà teatro di un’intensa fase di maltempo, caratterizzata da neve a basse quote al Nord e precipitazioni diffuse al Centro-Sud. Neve in pianura al Nord Le regioni settentrionali saranno le più colpite dall’irruzione di aria fredda. La neve cadrà abbondante, specie sulle pianure del Piemonte, ma sarà possibile anche su gran parte della Lombardia, nelle aree pedemontane dell’Emilia occidentale e sui rilievi liguri. Nelle zone pedemontane del Nord-Ovest i fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin verso i fondovalle, regalando uno spettacolo suggestivo tipico di questo periodo dell’anno. Il resto del Nord, invece, vedrà precipitazioni nevose a quote molto basse, con qualche sorpresa in pianura nelle prime ore del mattino. Le condizioni atmosferiche saranno ideali per accumuli di neve significativi in diverse località. Piogge e temporali al Centro-Sud Spingendoci verso il Centro-Sud, l’aria fredda perderà parzialmente la sua intensità, determinando piogge e temporali diffusi. La neve cadrà, ma a quote più elevate: intorno ai 700 metri al Centro e sopra i 1000 metri al Sud. Le regioni appenniniche vedranno i paesaggi imbiancati, ma nelle zone costiere e pianeggianti prevarranno le precipitazioni sotto forma di pioggia. Una pausa dal freddo: temperature in rialzo Dopo questa parentesi di maltempo e neve, l’Italia vivrà una fase decisamente più mite. Il freddo cederà il passo a un recupero dell’alta pressione, che dall’Europa centrale si estenderà verso il nostro Paese. Questo fenomeno, atteso nella seconda settimana di dicembre, sarà accompagnato da un deciso rialzo delle temperature. Le correnti atlantiche riprenderanno forza grazie a un’intensificazione del vortice polare, con un rafforzamento delle correnti zonali che trasporteranno aria più temperata anche sul Mediterraneo. Le temperature saliranno al di sopra delle medie stagionali, con valori quasi primaverili in alcune zone, specialmente nelle regioni del Centro-Sud. Leggi anche: possibile NEVE sulle coste prima di NATALE Tuttavia, il “caldo” fuori stagione non sarà destinato a durare. L’analisi delle tendenze meteo a lungo termine mostra infatti che il freddo potrebbe tornare con forza proprio nella terza decade di dicembre. Un indebolimento delle correnti zonali, previsto intorno al 20-22 dicembre, consentirà all’alta pressione di bloccare le correnti oceaniche, aprendo la strada a una massa d’aria molto fredda proveniente dalla Siberia. Questo cambiamento potrebbe riportare il Burian sulla scena europea e, con buone probabilità, anche sull’Italia. La configurazione atmosferica prevista suggerisce che l’ondata di freddo potrebbe colpire duro, con un drastico calo delle temperature e la possibilità di neve a basse quote anche al Centro-Sud, specialmente lungo il versante adriatico. Un bianco Natale? Nonostante le attuali condizioni meteorologiche non sembrino particolarmente favorevoli a un bianco Natale, lo scenario potrebbe ribaltarsi proprio a ridosso delle festività. Se la massa d’aria siberiana dovesse effettivamente raggiungere il Mediterraneo, l’Italia potrebbe ritrovarsi a vivere un Natale imbiancato, specie nelle regioni adriatiche e nei settori interni del Centro-Sud. Il Burian, con il suo caratteristico vento gelido e le nevicate abbondanti, sembra pronto a fare la sua comparsa. Restano ancora margini di incertezza, ma la possibilità di trascorrere le festività natalizie in un’atmosfera da cartolina invernale non è affatto remota. Prepariamoci dunque a una fase meteorologica dinamica, tra il freddo artico dell’Immacolata, il successivo rialzo termico e l’imminente colpo di scena che potrebbe regalarci un finale di dicembre all’insegna del gelo e della neve. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
Il colpo di scena: una botta gelida è imminente