di Redazione, 07-12-2024 ore 08:00 |
Il Natale di quest’anno potrebbe essere dominato da un’ondata di freddo e neve, con condizioni meteo estreme portate dal Burian, un vento gelido proveniente dalle steppe siberiane. Le prime proiezioni per il periodo natalizio indicano un forte raffreddamento delle temperature, accompagnato da nevicate anche a bassa quota e in pianura su diverse regioni d’Italia. Ma cosa si intende esattamente per Burian, e quali sono gli effetti di questo fenomeno meteorologico? Che cos’è il Burian? Il Burian è un vento gelido che nasce nelle vaste steppe della Siberia, una regione caratterizzata da un clima continentale estremo. Quando si verificano particolari condizioni atmosferiche, come l’espansione di un’area di alta pressione sull’Europa orientale, il Burian può raggiungere l’Italia portando aria fredda e secca. Questo vento, che soffia da est-nordest, è celebre per il suo potenziale di abbassare rapidamente le temperature, con un effetto diretto anche sulla percezione del freddo a causa del cosiddetto “wind chill” (raffreddamento da vento). Quando il Burian arriva in Europa occidentale, spesso si accompagna a una discesa di aria artica. Questo connubio genera condizioni di gelo intenso, in grado di trasformare anche le piogge più deboli in neve, persino sulle pianure e nelle zone costiere. Gli effetti del Burian sull’Italia L’arrivo del Burian è associato a fenomeni meteorologici estremi. Tra i principali effetti si segnalano: Leggi anche: possibile NEVE sulle coste prima di NATALE La prima tendenza per Natale Le prime analisi suggeriscono che un’area di alta pressione si rafforzi sulla Scandinavia e nel contempo l'alta russo-siberiana spingerebbe una massa di aria gelida verso l’Europa. Se questa configurazione persisterà, l’Italia potrebbe trovarsi sotto il tiro diretto del Burian proprio durante il periodo natalizio. Le regioni maggiormente esposte sarebbero quelle del nord e del centro, in particolare l’Emilia-Romagna, il Veneto e le Marche, ma anche le coste adriatiche del meridione potrebbero sperimentare episodi nevosi. Le nevicate più intense potrebbero verificarsi lungo l’Appennino, ma non sono da escludere accumuli consistenti anche sulle città di pianura. Nelle regioni meridionali, invece, il freddo potrebbe manifestarsi sotto forma di piogge intense, con neve solo sui rilievi. Ovviamente non possiamo sapere con certezza i dettagli che potrebbero dare ulteriori spunti cambiando le carte in tavola. Prepararsi al freddo Se il Burian dovesse arrivare, sarà fondamentale adottare alcune precauzioni per affrontare il gelo: In conclusione, il Natale di quest’anno potrebbe essere ricordato come uno dei più gelidi degli ultimi tempi, con il Burian protagonista indiscusso del clima italiano. Restano da confermare i dettagli sull’intensità e la durata dell’ondata di gelo, ma una cosa è certa: l’inverno, con tutta la sua forza, sta per entrare nel vivo. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
1. Calo drastico delle temperature: il Burian può portare a un crollo delle temperature di 10-15°C in pochi giorni, con valori sotto zero anche nelle ore diurne.
2. Nevicate a bassa quota: la combinazione di aria fredda e correnti umide può provocare nevicate diffuse, spesso a partire dalle coste adriatiche fino alle pianure interne. Anche le città del nord, come Milano, Torino e Bologna, potrebbero vedere la neve scendere con abbondanza.
3. Gelo persistente: il freddo intenso e la stabilità dell’alta pressione rendono difficile un rapido miglioramento delle condizioni, con gelate che possono durare giorni o settimane.
4. Disagi e rischi: il Burian può mettere sotto pressione infrastrutture e reti di trasporto. Strade ghiacciate, blackout e difficoltà nella circolazione stradale sono tra i problemi più comuni.
• Proteggere le tubature dall’acqua gelata per evitare rotture.
• Prestare attenzione durante gli spostamenti, soprattutto in auto.
• Monitorare gli aggiornamenti meteo per sapere come evolveranno le condizioni.