di Redazione, 04-12-2024 ore 15:00 |
Domenica 8 dicembre il nostro Paese sarà investito da una vera e propria bufera artica. Una massa d’aria molto fredda, con temperature in quota che oscilleranno tra -30°C e -36°C a 500 hPa, scivolerà sull’Italia portando un netto cambiamento delle condizioni atmosferiche. La configurazione sarà resa ancora più instabile dalla vorticosità ciclonica che accompagnerà questa irruzione fredda, predisponendo il territorio nazionale a fenomeni meteo estremi. Un fattore determinante per l’intensità delle precipitazioni sarà la temperatura superficiale dei mari, che risulta ancora anormalmente elevata rispetto alla media climatica. I mari italiani presentano un’anomalia positiva tra +1,8°C e +2,8°C, una condizione che amplificherà i contrasti termici con l’aria artica in arrivo. Questo scontro tra masse d’aria di caratteristiche così diverse causerà forti rovesci temporaleschi, spesso accompagnati da grandine, gragnola o graupel. Le zone più colpite dai fenomeni intensi Particolarmente a rischio sono i settori centro-settentrionali tirrenici, dove si prevedono precipitazioni molto intense. A Roma e Napoli non si escludono temporali grandinigeni, con possibilità di accumuli significativi in tempi molto brevi. Anche il Nord Italia sarà interessato da fenomeni rilevanti: sull’Emilia Romagna, specie nelle zone interne, le precipitazioni potrebbero assumere carattere nevoso fino in pianura. Neve attesa anche in montagna a quote basse, con accumuli a partire dai 3-400 metri sull’arco alpino e parte dell’Appennino settentrionale. Nel Centro Italia, comprese la Toscana, il Lazio e l’Umbria, si prevedono forti rovesci con neve a partire dai 400-500 metri. Anche la Sardegna vedrà condizioni perturbate, con possibili nevicate a quote collinari. Al Sud e sulle Isole Maggiori, la neve si farà vedere oltre i 7-800 metri, ma non mancheranno piogge intense e locali grandinate anche a quote più basse. LEGGI ANCHE: come sarà l'inverno 2024/25, l'outlook Lenta attenuazione dei fenomeni nei giorni seguenti Il maltempo non si esaurirà in tempi brevi. L’azione ciclonica associata all’irruzione artica persisterà sull’Italia, prolungando il periodo di instabilità anche nei giorni successivi. Solo verso la metà della prossima settimana si assisterà a un graduale miglioramento delle condizioni meteo, con il ritorno di temperature più in linea con le medie stagionali e un calo della frequenza delle precipitazioni. In sintesi, la giornata di domenica sarà caratterizzata da condizioni atmosferiche estremamente dinamiche, con fenomeni intensi e diffusi. È consigliabile prestare particolare attenzione agli aggiornamenti meteo e limitare gli spostamenti nelle aree più colpite dal maltempo, per evitare situazioni di pericolo legate a neve, grandine e temporali. Ecco una mappa delle precipitazioni previste domenica Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: