di Redazione, 03-12-2024 ore 15:00 |
La festività dell’Immacolata quest’anno sarà caratterizzata da un marcato peggioramento delle condizioni meteo su gran parte d’Italia, con precipitazioni abbondanti, freddo intenso e nevicate diffuse. Gli ultimi aggiornamenti meteo confermano l’arrivo di un’ondata di maltempo alimentata da una massa d’aria fredda di origine artica, che porterà un netto crollo delle temperature e fenomeni significativi su molte regioni. Precipitazioni abbondanti e neve diffusa La giornata dell’8 dicembre vedrà il ritorno di precipitazioni consistenti, soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali. La neve farà la sua comparsa già a quote collinari, con possibilità di raggiungere anche le pianure del Nord Italia durante le fasi più intense. Gli accumuli nevosi più significativi sono attesi sulle Alpi, dove si prevedono fino a 40-70 cm di neve fresca, e sugli Appennini, con accumuli che potrebbero raggiungere i 20-50 cm oltre i 1000 metri di altitudine. Le regioni del Centro-Nord, come Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche, saranno le più esposte alla possibilità di neve fino a basse quote, soprattutto nelle prime ore del giorno quando il freddo sarà più intenso. Al Sud, invece, le precipitazioni saranno prevalentemente sotto forma di pioggia, ma non si esclude neve sopra i 700-1000 metri, soprattutto in Campania, Basilicata e Calabria e graupel o gragnola anche alle quote più basse. LEGGI ANCHE: come sarà l'inverno 2024/25, l'outlook Crollo termico e freddo pungente Il vero protagonista sarà il drastico abbassamento delle temperature, che scenderanno ben al di sotto della media stagionale. Le correnti artiche in arrivo causeranno un crollo termico deciso, con valori minimi che si avvicineranno agli zero gradi anche in pianura al Centro-Nord. In montagna, il freddo sarà particolarmente intenso, con temperature che potrebbero scendere fino a -10°C o oltre, specialmente sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Maltempo diffuso e venti intensi Oltre alla neve, la giornata sarà contraddistinta da forti piogge e temporali, specialmente sulle regioni tirreniche e ioniche. Qui, i contrasti termici potrebbero generare fenomeni intensi come grandine e graupel (neve tonda), accompagnati da venti di burrasca che soffieranno soprattutto da nord-est ed est. Questi venti contribuiranno ulteriormente alla sensazione di freddo, con un effetto wind chill marcato che farà percepire temperature ancora più rigide. Un assaggio di inverno vero Questa ondata di maltempo rappresenta un vero e proprio assaggio di inverno per l’Italia, con condizioni che non si vedevano da tempo durante il periodo dell’Immacolata. Le previsioni per i giorni successivi suggeriscono una breve pausa, ma il freddo potrebbe tornare a colpire nella seconda metà di dicembre, quando nuove irruzioni artiche o continentali potrebbero riportare neve e gelo su molte aree del Paese. Conclusioni La giornata dell’Immacolata porterà con sé condizioni meteo estremamente dinamiche, con neve, freddo intenso e precipitazioni abbondanti su molte regioni italiane. Sarà fondamentale prestare attenzione alle allerte meteo e prepararsi adeguatamente, soprattutto per chi deve viaggiare nelle zone montane o sulle strade esposte ai fenomeni nevosi. Il quadro complessivo conferma un inizio di dicembre all’insegna dell’inverno, con la possibilità di ulteriori colpi di scena meteorologici nei prossimi giorni. Ecco l'accumulo precipitativo entro domenica notte 8 dicembre Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: