di Redazione, 27-11-2024 ore 15:00 |
L’Italia si prepara a vivere una fase meteorologica particolarmente intensa in occasione della festività dell’Immacolata. Secondo le proiezioni più aggiornate, un ciclone polare potrebbe colpire il nostro Paese, portando un’ondata di freddo marcato, piogge diffuse, temporali e nevicate a quote basse su molte regioni. Cosa succederà nei prossimi giorni? L’arrivo del ciclone polare sarà favorito da una discesa di aria gelida dal Nord Europa, che incontrerà un Mediterraneo ancora relativamente caldo. Questa interazione potrebbe generare un sistema depressionario particolarmente attivo, capace di condizionare il tempo su gran parte della penisola. • Freddo in arrivo: L’aria polare in discesa sul nostro Paese determinerà un crollo delle temperature, riportando valori tipici dell’inverno su tutta la Penisola. Leggi anche: POSSIBILE gelo in ARRIVO per l'IMMACOLATA Le zone più colpite • Centro-Sud Italia: Le regioni adriatiche come Marche, Abruzzo, Molise e Puglia sembrano le più esposte alle precipitazioni nevose a bassa quota. Conferma dai modelli matematici Le ultime emissioni dei modelli numerici confermano l’arrivo di questa perturbazione polare, sebbene restino alcune incertezze sull’intensità del freddo e sulle quote neve. Tuttavia, lo scenario complessivo indica un quadro di marcato maltempo, tipico delle incursioni artiche. Conclusione Il ciclone polare dell’Immacolata potrebbe segnare l’inizio di una fase meteorologica molto dinamica, con freddo intenso e neve a bassa quota. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni per avere un quadro più dettagliato sulle aree maggiormente coinvolte. Le festività si preannunciano all’insegna dell’inverno più rigido. Ecco le mappe delle possibili proiezioni per l'Immacolata con il ciclone polare
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
• Piogge e temporali: I settori tirrenici e le zone costiere saranno i più colpiti da precipitazioni anche intense, con rischio di locali nubifragi.
• Nevicate a bassa quota: L’elemento più interessante riguarda la possibilità di nevicate fino a quote basse, specialmente nelle regioni del Centro-Sud e sul versante adriatico. In particolare, potrebbero registrarsi accumuli nevosi significativi oltre i 500-700 metri, con possibili sorprese anche più in basso in caso di maggiore intensità del freddo.
• Nord Italia: Nevicate potrebbero interessare le zone collinari e, localmente, le pianure del Piemonte e della Lombardia, specie nelle fasi più fredde.
• Isole maggiori: Anche Sardegna e Sicilia non saranno esenti dal maltempo, con possibili rovesci e grandinate.