L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, potrebbe essere segnato da una svolta meteorologica eccezionale, con l’arrivo del Burian siberiano. Questo fenomeno, dovuto a una combinazione di dinamiche atmosferiche, si preannuncia capace di portare sull’Italia un’ondata di gelo estremo accompagnata da nevicate diffuse, anche a bassa quota.
Le cause: frenata zonale e blocco delle correnti atlantiche
Secondo le attuali proiezioni dei modelli matematici, una frenata della circolazione zonale (ovvero dei venti occidentali che solitamente dominano l’Europa) potrebbe bloccare le correnti miti atlantiche, innescando una circolazione di aria gelida proveniente direttamente dalla Siberia. Questo tipo di configurazione, chiamato blocco a Omega, favorisce il trasporto di masse d’aria molto fredda verso l’Europa centrale e il Mediterraneo, con l’Italia che risulta particolarmente esposta.
Gelo e neve: le regioni più colpite
Le temperature previste per l’Immacolata potrebbero scendere ben al di sotto delle medie stagionali, con minime rigidissime e massime che difficilmente supereranno lo zero in molte aree. Le regioni maggiormente colpite dal freddo intenso e dalla neve saranno quelle del versante adriatico, a causa di venti orientali carichi di umidità che alimenteranno precipitazioni nevose.
• Nevicate previste:
• Coste adriatiche dalla Romagna fino alla Puglia, con neve possibile anche lungo le spiagge.
• Zone interne dell’Abruzzo, Molise, Marche e parte della Basilicata con accumuli significativi.
• Possibile interessamento anche delle pianure interne del Nord-Est.
Proiezioni e incognite
Le mappe modellistiche indicano un’elevata probabilità di temperature molto rigide, con valori a 850 hPa (circa 1500 metri di altitudine) che potrebbero scendere tra -8°C e -10°C, portando gelo estremo. Tuttavia, è ancora da definire l’intensità esatta del Burian e la sua traiettoria precisa. Piccoli cambiamenti nella dinamica atmosferica potrebbero influenzare le zone interessate e l’entità delle nevicate.
Consigli per la popolazione
Se queste previsioni verranno confermate, l’Immacolata sarà caratterizzata da un clima rigido che richiederà attenzione:
• Prevedere possibili disagi nei trasporti per neve e ghiaccio.
• Adottare misure per proteggere persone e animali dal freddo intenso.
• Tenersi aggiornati con i bollettini meteo ufficiali per ulteriori dettagli.
Le prossime emissioni modellistiche forniranno un quadro più chiaro sull’evoluzione di questo evento meteorologico. Resta alta la possibilità di vivere un’Immacolata che potrebbe entrare nella storia per il suo gelo e le nevicate record.
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Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
di Redazione, 27-11-2024 ore 06:00 
