di Redazione, 21-11-2024 ore 07:41 |
Neve al Nord: si imbianca Torino e il Nord-Ovest, gelo russo in arrivo a dicembre La giornata odierna, giovedì 21 novembre, segna l’arrivo dell’inverno meteorologico con nevicate diffuse al Nord Italia, che probabilmente supereranno pure le aspettative in termini di accumuli. A Torino, si attendono i 10 cm, che potrebbero trasformare la città in un paesaggio invernale, mentre spolverate di neve sono attese anche a Milano, Novara e altre città del Nord-Ovest. Contestualmente, un deciso calo termico si sta propagando verso il resto d’Italia, con neve sull’Appennino fino a 600 metri. Accumuli superiori al previsto: Torino raggiungerà probabilmente i 10 cm A Torino la neve inizierà a cadere molto presto e si intensificherà nel corso della mattinata, portando accumuli fino a 10 cm, superiori alle previsioni iniziali. Il manto bianco ricoprirà strade, tetti e parchi, regalando un’atmosfera suggestiva, ma causando anche qualche disagio alla circolazione. Leggi anche: RISCHIO GELO siberiano sull'ITALIA Anche altre città del Nord-Ovest, come Milano, Alessandria e Vercelli, vedranno i primi fiocchi della stagione, con accumuli più modesti o forse nulli e solo localamente sufficienti a dipingere i centri urbani un pò di bianco. Accumuli tra 2 e 10 cm tra Como, Varese, Alessandria e Bergamo. Sui rilievi alpini e appenninici, gli accumuli saranno ben più importanti, con oltre 30 cm di neve fresca oltre i 600-800 metri. Calo termico e neve sull’Appennino Il fronte freddo che ha interessato il Nord si sposterà verso il Centro-Sud, portando un deciso calo delle temperature su tutta la Penisola. Sull’Appennino centrale e meridionale la quota neve si abbasserà intorno ai 600-800 metri, con fiocchi attesi tra la notte e venerdì 22 novembre nelle zone interne di Toscana, Marche, Abruzzo e Molise. Le temperature minime, già rigide al Nord, si manterranno sotto lo zero anche nei prossimi giorni, favorendo gelate diffuse e un clima tipicamente invernale.
Dicembre: il gelo russo in arrivo Le previsioni per il mese di dicembre lasciano intravedere scenari ancora più rigidi, con l’arrivo del gelo russo. Le configurazioni atmosferiche indicano la possibilità di un’irruzione di aria gelida proveniente dalla Siberia, spinta dal vento delle steppe, il Burian. Questo afflusso potrebbe portare temperature polari continentali, specialmente sulle regioni adriatiche, dove si attendono nevicate a quote molto basse, persino lungo le coste. Episodi nevosi significativi potrebbero interessare anche il Centro-Sud, con fiocchi che potrebbero raggiungere città come Pescara, Bari e persino Napoli, qualora le condizioni atmosferiche lo permettano. Uno scenario invernale deciso Con la neve già protagonista al Nord e un gelo più intenso in arrivo a dicembre, l’inverno 2023/2024 si preannuncia dinamico e caratterizzato da eventi meteo significativi. È consigliabile prepararsi al freddo e monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo per affrontare al meglio un periodo che sembra destinato a regalare un inverno “vecchio stile”, fatto di neve e gelo su gran parte del territorio italiano.