Meteo inverno 2024-25 pieno di sorprese gelide, ecco come saranno i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. La prima tendenza


di  Redazione, 19-11-2024 ore 19:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Con l’avvicinarsi della stagione invernale, cresce l’attenzione sulle previsioni per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Le prime tendenze climatiche lasciano intravedere uno scenario caratterizzato da una maggiore probabilità di un inverno freddo e nevoso rispetto agli ultimi anni, grazie a una serie di fattori atmosferici e climatici in gioco.

Inverno 2023/2024: prospettive di freddo e neve per i prossimi mesi

Dicembre: l’avvio della stagione invernale

Dicembre potrebbe essere il mese di transizione verso un inverno più rigido. Le prime ondate di freddo sembrano probabili già nella seconda metà del mese, con un aumento della possibilità di irruzioni di aria artica o siberiana, con l'arrivo del Burian, il vento gelido delle steppe che potrebbe ritornare in Italia dopo anni di assenza. L’instabilità atmosferica potrebbe portare nevicate a bassa quota, specialmente lungo l’appennino e sulle regioni adriatiche, ma anche occasionali sorprese in pianura e sulle coste.

Gennaio: il cuore del freddo

Gennaio è storicamente il mese più freddo dell’anno, e le proiezioni attuali confermano un pattern dominato da correnti settentrionali e orientali. L’influenza del vortice polare, che potrebbe essere disturbato o frammentato, aumenterebbe le possibilità di incursioni gelide sull’Europa meridionale.
Neve e gelo potrebbero interessare in modo particolare le pianure del Nord, le regioni adriatiche e l’entroterra del Centro-Sud, con episodi nevosi anche sulle coste, in caso di configurazioni favorevoli. È il mese in cui il freddo russo, potrebbe fare nuovamente la sua comparsa, amplificando la sensazione di freddo intenso, grazie anche all'espansione dell'anticiclone termico russo-siberiano.

Febbraio: freddo tardivo e ultima neve

Febbraio potrebbe riservare sorprese invernali, specialmente nella prima parte. Le ondate di freddo tardivo non sono rare e potrebbero portare ulteriori nevicate, anche abbondanti, in diverse aree della penisola. Tuttavia, verso la fine del mese, è possibile che il clima inizi a mostrare segnali di una graduale transizione verso la primavera, con temperature leggermente più miti. LEGGI ANCHE: DICEMBRE 2024, ARRIVA il BURIAN!

Perché potrebbe essere un inverno più freddo?

Alcuni segnali climatici supportano l’idea di un inverno più rigido del normale:

    •    Debolezza del vortice polare: un vortice polare instabile o frammentato potrebbe favorire discese di aria gelida verso l’Europa.
    •    La Niña e anomalie climatiche: sebbene il fenomeno del Niño sia attivo, le sue conseguenze nell’area euro-atlantica potrebbero non impedire la formazione di blocchi anticiclonici in Groenlandia, che favorirebbero la discesa di masse d’aria artiche.
    •    Tendenze storiche: Dopo inverni relativamente miti, è statisticamente più probabile una stagione fredda con fenomeni nevosi più frequenti.

Cosa aspettarsi

L’inverno 2023/2024 potrebbe quindi riportare scenari più vicini a quelli degli inverni di una volta, con freddo intenso e neve in diverse zone d’Italia. Tuttavia, come sempre accade con le previsioni stagionali, esiste un margine di incertezza legato all’evoluzione dei principali fattori atmosferici.

Resta fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo a breve e medio termine per prepararsi a eventuali episodi di freddo intenso o neve, che potrebbero caratterizzare un inverno davvero significativo per il nostro Paese.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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