Meteo: tempesta polare, NEVE in arrivo in pianura. Poi il Burian dalla Siberia con bufere fino a 50 cm. Le prime mappe


di  Redazione, 19-11-2024 ore 08:15      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L'inverno mette il piede sull'acceleratore ed è pronto a sferrare il primo attacco gelido, uno dei tanti che si consumerà nei prossimi mesi in attesa di un dicembre super con il ritorno del Burian direttamente dalle steppe siberiane pronto a congelare mezza Europa e a regalare nevicate inconsuete, sottoforma di bufera, anche in Italia, specie lungo il versante Adriatico. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa accadrà nelle prossime ore quando arriverà la prima neve in pianura su alcune zone, in collina in altre.

In queste ore, una massa di aria gelida di matrice polare ha raggiunto l'Europa centrale ed è pronta ad approdare in Italia portandoci un crollo delle temperature nella giornata di giovedì 21 Novembre con NEVE in pianura. Dove? Già dalla giornata di martedì 19 novembre inizieranno ad affluire correnti d'aria aria di origine artica sul bacino del Mar Mediterraneo, attraverso la Porta del Rodano, dando il via ad una pesante ondata di maltempo su molte delle nostre regioni. Come spesso capita con questo genere di configurazioni sinottiche, l'aria fredda e instabile in ingresso favorirà la formazione di un ciclone proprio sull'Italia e dato il previsto crollo delle temperature e l'intensità delle precipitazioni, la neve farà la sua prima comparsa sulle montagne del Nord a partire dai 700/900 metri di quota. Nel corso di giovedì 21 una seconda e ben più corposa passata nevosa investirà l'Italia.

La tempesta invernale si accanirà in un primom momento sul Piemonte (neve a Torino), Lombardia (fiocchi a Milano), Emilia Romagna, alto Veneto (attese nevicate a Vicenza) e alte pianure del Friuli Venezia Giulia. Successivamente l'aria fredda si sposterà al Centro-Sud con neve dai 500 metri sulla Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo. E non è finita qui. Dicembre si preannuncia dinamico e ricca di sorprese gelide. Cosa attendersi?

I primi giorni di DICEMBRE avremo la massa polare totalmente sbilanciata verso il continente asiatico. Da qui, avremo un aumento della pressione sulla Groenlandia a fare da blocco alle correnti oceaniche, che nel frattempo avranno poco da dire, visto che sul lato canadese mancherà molta vorticità in grado di attivare un flusso occidentale. I moti diventeranno antizonali e la massa gelida siberiana comincerà gradualmente ad avanzare verso sud-ovest.

Sarà un crescendo di freddo a partire dalle nazioni europee settentrionali ed orientali, per poi abbracciare anche quelle centrali. In particolare la seconda e la terza decade di DICEMBRE, e quindi attorno a Natale, potranno essere pesantemente condizionate da tempeste di neve storiche e senza sosta su gran parte dell'Europa. Il gelo avanzerà molto aggressivo. Il burian spazzerà via anche i pochi pensieri autunnali rimasti. Parliamo davvero di un gelo super, dove la massa d'aria al suo interno avrà anche temperature di -45°C a 500hpa (circa 5500 metri), con geopotenziali bassissimi e pari a 496dam! Anche ad 850hpa (circa 1500 metri) le temperature più fredde raggiugeranno i -20°C!

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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