di Redazione, 13-11-2024 ore 18:30 |
Verso la fine di novembre, l’Europa e l’Italia potrebbero essere investite da un’intensa ondata di freddo proveniente dal Polo Nord, portando abbondanti nevicate anche a quote basse. I modelli meteo indicano l’arrivo di una vera e propria “carovana di neve” che attraverserà il continente europeo, raggiungendo anche le regioni italiane, con condizioni che si preannunciano più invernali del solito per questo periodo dell’anno. L’arrivo del freddo e della neve sull’Europa Il fronte freddo, spinto da correnti artiche, si diffonderà rapidamente sull’Europa sin dalla fine della seconda decade di novembre portando con sé temperature rigide e nevicate estese su diverse nazioni, soprattutto in Germania, Austria, Polonia e Svizzera. Questi Paesi vedranno nevicate abbondanti anche a bassa quota e fino in pianura, con le temperature che scenderanno ben al di sotto della media stagionale. L’effetto di questo freddo polare sarà visibile anche in Francia e nel Regno Unito. “Treno di neve” in arrivo sull’Italia Dopo aver colpito l’Europa centrale, il freddo si estenderà verso sud e coinvolgerà l’Italia, probabilmente sin dall'inizio della terza decade di novembre per protrarsi fino alla fine del mese. Le regioni del Nord saranno le prime a sperimentare un netto calo delle temperature, accompagnato da nevicate che potrebbero raggiungere la pianura. Città come Torino, Milano e Verona potrebbero vedere la neve in anticipo rispetto al solito, trasformando il paesaggio invernale già in novembre. Le nevicate non si limiteranno solo al Nord: anche le regioni del Centro e persino alcune aree del Sud Italia potrebbero essere interessate dal fenomeno. Sui rilievi appenninici centrali e meridionali, la neve potrebbe scendere fino a quote basso collinari, creando un panorama invernale che abbraccerà l’intero Paese. Le zone interne collinari dell’Abruzzo, dell’Umbria e del Molise, così come della Campania e della Puglia, potrebbero assistere a nevicate insolite per il periodo. Un evento freddo eccezionale per novembre L’intensità e l’estensione di questa ondata di freddo polare sono particolari per novembre, un periodo in cui solitamente le temperature sono più miti. Si tratta di un evento che non si verificava da molti anni, una configurazione atmosferica che ricorda le ondate fredde tipiche dell’inverno inoltrato. Gli esperti raccomandano di prestare attenzione alle previsioni, soprattutto per chi vive in zone a rischio neve e gelate, poiché le condizioni stradali potrebbero diventare critiche in diverse aree. Prepararsi al freddo e alla neve Con l’arrivo di questo “treno di neve”, è importante prepararsi in anticipo. Gli automobilisti sono invitati a montare pneumatici invernali o a tenere catene a bordo, mentre chi abita in zone soggette a gelate dovrebbe assicurarsi di proteggere le tubature esterne e controllare gli impianti di riscaldamento. Quest’evento potrebbe segnare l’inizio di un inverno rigido e precoce, richiamando l’attenzione sulla vulnerabilità del clima europeo alle irruzioni di aria polare, anche in periodi considerati più “autunnali” che invernali. Ecco le mappe del modello GEM che mostrano geopotenziali bassissimi alla conquista dell'Europa
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: