di Redazione, 11-11-2024 ore 12:00 |
Nei prossimi giorni una massa d'aria artica proveniente direttamente dal polo comincerà a lambire l’Europa, portando un cambiamento netto delle condizioni atmosferiche. Il continente si prepara così a un abbassamento delle temperature, accompagnato da venti freddi provenienti dall’Artico che causeranno un drastico calo dei valori termici e l’arrivo della neve anche a basse quote, specialmente nelle zone montuose e localmente nelle pianure del centro-nord Europa.
L’aria fredda di origine artica comincerà a muoversi durante la fine della seconda decade del mese di novembre scendendo verso l’Europa attraverso correnti settentrionali che, spostandosi verso sud, porteranno un crollo delle temperature in molti paesi europei. Questa massa di aria polare, generata nelle regioni artiche e scandinave, porterà le prime nevicate in paesi come Germania, Svizzera e Austria, anche a quote relativamente basse per il periodo, talvolta sfiorando anche la pianura di queste zone. In alcune aree, le temperature scenderanno sotto lo zero, segnando un inverno precoce rispetto alle medie stagionali. I fenomeni nevosi e le temperature rigide potrebbero creare disagi in diverse località europee, con rallentamenti nei trasporti e preparativi intensificati per la gestione dell’emergenza. Le proiezioni modellistiche indicano che l’ondata di freddo si intensificherà nei prossimi giorni, avanzando verso l’Europa meridionale e toccando anche in nostro Paese. In Italia, l’aria polare raggiungerà inizialmente le regioni settentrionali, dove caleranno le temperature già dai prossimi giorni. Le aree montuose saranno le prime a risentire degli effetti della massa d’aria gelida, con nevicate previste sull’arco alpino e sull’appennino settentrionale, anche a quote basse, intorno ai 400-600 metri. Tuttavia, l’ondata di freddo non si limiterà al nord, ma scenderà progressivamente verso il Centro e il Sud, portando un abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale. Le regioni del Centro Italia potrebbero vedere la neve fino ai 700-900 metri, specie sugli appennini, e persino al di sotto di tali altitudini in caso di precipitazioni intense. Nel Sud Italia, soprattutto nelle zone interne appenniniche non si escludono episodi nevosi a quote medio-basse. Oltre alla neve, il freddo polare porterà anche gelate e forti venti di tramontana e grecale, che accentueranno la sensazione di freddo. Le temperature potrebbero scendere anche di 5-7 gradi sotto la media stagionale, spingendo molti italiani a rispolverare cappotti pesanti e coperte termiche prima del previsto. L’arrivo di quest’ondata di freddo polare rappresenta uno dei primi segnali dell’inverno precoce e sarà seguito da altre possibili perturbazioni nelle settimane successive. L’invito resta quello di monitorare le previsioni meteo locali e di prepararsi adeguatamente, soprattutto per chi risiede in zone montuose o di collina, dove il rischio di nevicate resta più alto. Probabile NEVE anche a NATALE, proprio il giorno 25. Ne parliamo in questo articolo. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: Ecco una mappa di ECMWF con la predisposizione barica per l'arrivo del successivo freddo