di Redazione, 30-10-2024 ore 11:50 |
Siamo alle soglie di una stagione invernale che promette di essere scintillante da sotto tutti i punti di vista. E nonostante attualmente regna l'Alta Pressione, gli scenari che si aprono da metà novembre e soprattutto per dicembre (e anche gennaio e febbraio) sono gelidi e a dir poco soprendenti. Dopo tanti anni tornerà il famigerato BURIAN SIBERIANO direttamente dalle steppe siberiane. E tornerà dopo anni di assenza e latitanza sulle nostre regioni. E la nostra attenzione in questo editoriale vuole porre l'attenzione a quello che accadrà a DICEMBRE 2024, mese in cui assaporeremo i freddi dell'Est, quelli crudi. E lo diciamo con cognizione di causa e per questo non è una bufala. Cosa accadrà? Andiamo con ordine: Se fossimo a gennaio, tutto quel freddo accumulato sul continente asiatico, sarebbe quasi del tutto normale, o quantomeno più verosimilmente nella norma climatica del periodo. La differenza però riguarda ciò che sta accadendo durante questo mese di novembre, in cui un profondo split del vortice polare (riscaldamento stratosferico) ha scombussolato letteralmente il vortice polare, spodestandolo dalla sua sede naturale e riversandolo appunto sul lato asiatico. Ecco perchè stiamo vivendo una pausa con l'alta pressione. Una pausa preparatoria alla prima ondata di freddo. Dicembre 2024 quindi farà rima con Marzo 1987. In molti ricorderanno il fatidico marzo di tanti anni fa. Un mese caratterizzato da continue ondate di gelo, a più ripetizioni sull'Italia, in grado di apportare ingenti nevicate su tutte le Regioni, a step, con accumuli anche superiori ai 70-80 cm. Orbene, non stiamo scherzano. Gli aggiornamenti stratosferici lasciano presagire un inizio dell'Inverno degno del suo nome. Si rischia concretamente un DICEMBRE con GELO e NEVE a più riprese sull'Italia. Per questo lo ricorderemo a lungo. Il BURIAN, il vento gelido proveniente dalle steppe siberiane potrebbe farci visita per tre volte consecutive. Quando? (sotto abbiamo indicato le date. Ma di cosa parliamo nel dettaglio? Spesso abbiamo ribadito come il crollo dei venti zonali favorirà un blocco Atlantico. Tradotto in parole povere l'Anticiclone delle Azzorre si allungherà da Sud verso Nord mettendo uno stop definitivo alle correnti oceaniche che ruotano attorno al vortice canadese. L'aria calda che verrà pompata verso il Polo Nord (verso la Scandinavia) attraversando l'Inghilterra e mettrerà in moto le truppe del generale inverno pronte a lasciare il segno dapprima sull'Europa orientale e poi anche sull'Italia con NEVE COPIOSA anche in pianura, sulle coste Adriatiche e poi anche su quelle Tirreniche (in collina) a causa di un vortice instabile che richiamerà aria umida da sud e fredda da Nord determinando ingenti nevicate. In quali date? Gli step saranno 3: uno tra l'8 e il 12 Dicembre, l'altro tra il 15 e il 21 e infine, l'ultimo colpo attorno al 30 (attorno a capodanno). Ricordiamo che a Dicembre, a causa de mari ancora troppo caldi, i contrasti termici sono assai pronunciati e in questo caso, per chi si aspetta una bella nevicata avrà più chanche anche perchè il forte divario termico potrebbe innescare dei forti temporali di NEVE con vere e proprie bufere fin sulle coste della Romagna, delle Marche, dell'Abruzzo, Marche, Molise e Puglia. Si tratterà del fatidico effetto ASE, quelle nubi che dal Mar Adriatico si dirigono verso la terra ferma localizzandosi anche per diverse ore. Dove nevicherà? Entro il 25 Dicembre potrebbero vedere la NEVE città come Rimini, Riccione, Ancona, Pesaro, Teramo, l'Aquila, Pescara, Macerata, Vasto, Termoli, Bari, Brindisi, Lecce, Matera, Potenza e Campobasso. Ma a queste potrebbero aggiugersene tante altre. Ai prossimi aggiornamenti. L'inverno, il più intenso degli ultimi anni, sta arrivando. Il prossimo aggiornamento sarà giovedì 31 ottobre alle ore 20:30 Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: