di Redazione, 25-10-2024 ore 20:30 |
Come già anticipato in diversi editoriali, (QUI I DETTAGLI SULLA PRIMA AVVEZIONE FREDDA DELLA STAGIONE) l'avvio di NOVEMBRE sarà particolarmente freddo con l'arrivo di NEVE a bassa quota e maltempo su tutta l'Italia e l'Europa. Ma in molti ci chiedono che ne sarà dell'INVERNO 2024-2025? Ne avevamo già parlato a settembre ma questo articolo vuole fare luce su quello che davvero ci sarà alla luce degli ultimissimi aggiornamenti a nostra disposizione con modelli fisico matematici a pagamento (non i classici GFS o ECMWF). Ci avviamo DUNQUE verso una STAGIONE da RECORD con FREDDO intenso, GELO e NEVE ABBONDANTE su pianure e coste come non accadeva da 37 anni. Insomma, sarà il nostro inverno e non lo diciamo per fare click ma per quello che abbiamo visto attraverso gli ultimi aggiornamenti meteo che confermano, e NON È UNA BUFALA, un INVERNO molto freddo, soprattutto tra DICEMBRE e GENNAIO. Ma andiamo con ORDINE, perché potrebbe accadere questo? Partiamo dal presupposto che dopo un’estate molto calda stiamo osservando già veri e propri scossoni termici alle alte latitudini stratosferiche. Il Circolo Polare artico sta cominciando, prima del previsto, ad immagazzinare aria gelida molto velocemente e anche la pressione comincia a diminuire rapidamente. Secondo le ultime proiezioni dei principali modelli globali, il Vortice Polare verso la fine di questo mese si mostrerebbe già quasi completamente sviluppato. Cosa comporterebbe tutto ciò? Gli indici teleconnettivi lo dimostrano anche. Quando diminuisce la pressione e la temperatura alle latitudini polari si scatenano i venti stratosferici che condizionano completamente il meteo dell’emisfero settentrionali. In questo caso bisogna tener presente l’indice QBO (Oscillazione Quasi Biennale). Attualmente i valori di questo indice sono negativi, il che conferma che i venti da est sono prevalenti e quindi per i successivi mesi potremmo assistere ad improvvise incursioni di aria molto fredda, direttamente dal cuore della Russia. Se poi ci aggiungiamo anche l'arrivo della NINA, il dado è tratto. Questa evoluzione potrebbe protrarsi anche per il trimestre invernale Dicembre-Gennaio-Febbraio e portare quindi una stagione molto fredda in diversi Paesi dell’Europa, compresa l’Italia. Per questo motivo non escludiamo per la niente la possibilità che il famigerato Buran Siberiano possa affacciarsi prematuramente già dal mese di Dicembre, portando così gelo e neve a bassissima quota, soprattutto sulle Adriatiche, compresa la Puglia. E' il nostro anno. E chi fa fatica a crederci chiuda il sito. Buona navigazione. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: Sarà l'INVERNO del BURIAN