Ottobre è pronto a salutarci con la pioggia al Centro-Nord e con il sole e le nebbie al Sud. Ma siamo ad un passo dalla svolta. Tra il1 ° e il 4 Novembre 2024 tutta l'Italia sarà invasa da aria fredda di origine artica che porterà un crollo delle temperature con neve a bassissima quota. Pensate non accadeva da trent'anno. Un prima vera botta di freddo. Ma cosa accadrà nel dettaglio e quali zone e regioni saranno maggiormente interessate? Sotto le mappe
E dunque, anche stamattina alla luce degli aggiornamenti di tutti i modelli fisico-matematici, l'ondata di freddo prematura, riceve sempre più consensi. Parliamo di una poderosa ondata freddo a partire dal 1° novembre. Il peggioramento potrebbe risultare di notevole entità tanto da risultare uno degli episodi invernali più forti degli ultimi 30 anni (per il periodo), paragonabile anche all’irruzione del 12 Ottobre del 1975. L’irruzione sarà caratterizzata da aria molto fredda proveniente dalla Russia, con isoterme a 850 hpa ( circa 1400 metri) vicine ai -5°C. Quest’aria si muoverà da est verso ovest, in retrogressione verso il centro-sud Italia grazie alla spinta esercitata dall’alta pressione delle Azzorre sulla Scandinavia. L’arrivo del freddo è atteso nella giornata di sabato 2 novembre, quando scaverà un vortice di bassa pressione nel mar Ionio che apporterà un sensibile guasto del tempo su gran parte del centro-sud.
Inizialmente assisteremo a piogge diffuse su gran parte delle regioni centro-meridionali, ma nel corso della giornata di domenica 3 novembre, l’arrivo graduale dell'aria fredda provocherà un vero e proprio crollo della quota neve che si porterà sin verso la collina su Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Pensate che la neve potrebbe spingersi fin verso i 500 metri. Notevole per essere gli inizi di novembre. Ecco le prime mappe aggiornate
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
di Redazione, 25-10-2024 ore 08:33 
