Puglia, dà fuoco alla moglie in strada e poi la uccide a mani nude


di  Redazione, 08-10-2024 ore 11:36      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L'ultima carezza di una figlia alla madre: "Mamma, hai i capelli tutti bruciati". "Mi ha chiuso in macchina con le fiamme. Mi sento morire". Ed è proprio in quell'istante che la 60enne Maria Angela Turturo, davanti agli occhi della figlia Antonia e del personale sanitario dell'ospedale "Perinei" di Altamura, ha esalato l'ultimo respiro. Parole sussurrate e un'altra vita spezzata, un altro femminicidio che si aggiunge agli oltre 65 già registrati in Italia dall'inizio del 2024, secondo i dati del Viminale.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la tragedia è avvenuta nella notte di domenica 6 ottobre, lungo strada vicinale dei Pigni. L'uomo avrebbe appiccato il fuoco alla propria automobile, una Fiat Panda X, con la moglie all'interno. Nonostante la vittima sia riuscita a fuggire dall'auto in fiamme, riportando ustioni parziali, è stata brutalmente aggredita dal marito. Lacarpia l'ha immobilizzata sull'asfalto in posizione supina, schiacciandola con il proprio corpo - che pesava circa 100 kg - e posizionando le ginocchia sull'addome, esercitando pressione sullo sterno con le braccia. Questo avrebbe provocato alla donna fratture gravi allo sterno e alle costole, causando la compressione del cuore e, infine, l'arresto cardiocircolatorio che ha portato al decesso della 60enne.

Maria Turturo è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e trasportata all'ospedale della Murgia "Perinei" di Altamura. Mentre i soccorsi erano in corso, un agente del commissariato di Gravina le si è avvicinato per chiedere cosa fosse successo. La donna, ancora cosciente nonostante le ferite, ha dichiarato: "Mi voleva uccidere mi ha messo le mani alla gola". La figlia Antonia, che era accorsa in ospedale, ha raccontato ai magistrati di aver trovato la madre in "condizioni pietose", aggiungendo: "Si vedeva che aveva il petto deformato". "Era su un lato, aveva il collare. Mamma era lucida - aggiunge -, perhé' ha parlato perfettamente con me".

La vittima, infatti, le avrebbe raccontato che il marito aveva tentato di ucciderla. Una prima ispezione cadaverica, condotta dal medico legale, ha confermato che la morte della donna e' stata causata dalla forte compressione esercitata sullo sterno. Gli esami hanno rivelato la presenza di "plurime fratture costali anteriori scomposte e incassate verso il parenchima, a partire dalla III costa anteriore a destra e dalla II a sinistra". Queste fratture avrebbero compresso il cuore, determinando l'arresto cardiaco. I poliziotti, inizialmente intervenuti per quello che sembrava un incidente stradale, hanno trovato sul posto il marito della vittima, che ha riferito di aver perso il controllo dell'auto e di essere finito contro un muro. L'uomo ha dichiarato che, dopo l'urto, il veicolo avrebbe preso fuoco e che lui avrebbe estratto la moglie rimasta incastrata. Anche Lacarpia è stato portato al "Perinei" con un'altra ambulanza e dimesso con una prognosi di tre giorni per una contusione.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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