Meteo: PALLA GELIDA dalla RUSSIA verso l'ITALIA, NEVE in PIANURA. ECCO la prima CONFERMA UFFICIALE. Le date


di  Redazione, 06-02-2024 ore 12:46      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Arriva la prima conferma della goccia fredda che potrebbe interessare l'Italia durante la prossima settimana, quando aria direttamente polare continentale potrebbe giungere alle porte del nostro Paese. La prognosi ovviamente resta abbastanza complessa dall'essere sciolta, perchè piccole varizioni bariche potrebbero far saltare tutto il banco, o addirittura aumentarne l'intensità. La massa d'aria in arrivo partirebbe da molto lontano, ovvero dal mare di Barents, percorrendo poi la terraferma per moltissimi chilometri, avendo quindi modo di assumere connotati prettamente continentali, con spessore denso e omotermia termica su tutta la colonna. Quando arriverebbe?

Il periodo in questione sarebbe quello tra il 14 e il 19 FEBBRAIO. Tutto il movimento barico atto a questa tipologia di configurazione, inizierebbe molto prima, ovvero già a partire da lunedì 12 FEBBRAIO, quando l'alta pressione centrata sulla Gran Bretagna avrebbe modo di agganciarsi ad una rimonta pressoria sulla scandinavia(scand +), dando modo all'aria fredda di compiere una retrogressione vera e propria. Da tutto ciò, si staccherebbe dal flusso principale anche una goccia fredda in quota, che proverebbe ad entrare franca sul Centro-Sud dell'Italia. Le termiche che accompagnerebbero questa avvezione molto fredda, oscillerebbero dai - 5 ai -8 °C ad 850hpa e dai -30 ai -34 °C dei 500hpa.

Cosa produrrebbe la goccia fredda?

Le gocce fredde in retrogressione dai paesi dell'est europeo, restano sempre molto difficili da inquadrare nel loro movimento anche per i modelli matematici, seppur ricchi di elaborazioni dettagliate ma sempre suscettibili a possibili errori di calcolo. Al momento, la conferma viene riproposta, pertanto, se ciò dovesse davvero andare a compimento, l'aria continentale (pur restando tendenzialmente stabile su tutta la colonna) avrebbe modo di instabilizzarsi proprio proprio a causa della goccia fredda in quota, ma non solo, perchè al passaggio sul mare del freddo anche nei bassi strati, si attiverebbero le classiche bande nuvolose da ASE (adriatic snow effect), pronte a colpire il versante orientale del Centro-Sud. Le regioni mggiormente interessate sarebbero l'Abruzzo, il Molise, La Puglia, La Basilicata e la Calabria settentrionale, dove la neve potrebbe fare la sua comparsa anche a quote molto basse o in pianura.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




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