La situazione Covid in Italia non è per niente delle migliori, anzi. E’ stato rilevato che solo il 7% degli over 70 anni è stato vaccinato contro il virus. Quest’ultimo è un dato davvero basso che fa preoccupare molti esperti e medici italiani.
Come riporta anche Skytg24 ad intervenire subito dopo aver appreso la notizia è stato il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, che ha deciso di promuovere quanto prima un confronto per capire le cause del rallentamento delle vaccinazioni e per stabilire possibili e veloci soluzioni. Una tra queste ultime è quella di organizzare degli Open day a livello nazionale.
Ma non è finita qui. Anche il presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi (Foce), Francesco Cognetti, ha voluto lanciare un allarme: “Questa settimana la mortalità per Covid è ulteriormente aumentata del 24% rispetto alla settimana precedente con una proiezione su base annua di più di 15 mila morti, destinata purtroppo ad un progressivo sensibile aumento". Cognetti ha poi aggiunto: "Nonostante vi siano ben 7 milioni e mezzo di dosi già disponibili da circa due mesi e molte altre in arrivo, in tutto il Paese, le vaccinazioni sono state solo circa un milione, con le Regioni del Sud e il Lazio che fanno registrare numeri molto bassi”.
Dunque, il presidente Cognetti è convinto che il basso numero dei vaccinati è dovuto alla quasi completa assenza di programmazione ed organizzazioni da parte del sistema di prevenzione del nostro Paese. Infine, sempre il presidente della Foce punta il dito contro “la diffusione, purtroppo anche da parte di alcune autorità sanitarie del Paese, di messaggi confusi e spesso contraddittori sulle dimensioni del contagio e sulla sua letalità. Sarebbe opportuno, il più presto possibile, lanciare una rapida e decisa svolta alla campagna vaccinale con un concreto rafforzamento strutturale e organizzativo, con sistema di diffusione dell’informazione adeguato".
di Redazione, 05-12-2023 ore 19:10 
