di Redazione, 22-03-2023 ore 16:00 |
Purtroppo anche in Puglia arrivano notizie sconfortanti per quanto concerne i bonus edilizi e lo sfruttamento che gente senza scrupoli ha compiuto sulle agevolazioni offerte dallo Stato. Militari della Guardia di Finanza di Asti stamattina hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale nei confronti di 10 persone, tutto in collaborazione con i colleghi di Campania, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Toscana, Trenino e Veneto.
Il Nucleo di Polizia Economico del distretto di Asti è stato a compiere le prime investigazioni sul corretto utilizzo dei crediti fiscali per "Bonus edilizi", grazie ad una segnalazione del Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza di Roma. L'indagine risale già da agosto dello scorso anno dove sono state compiute analisi di Banche Dati, indagini bancarie, intercettazioni telefoniche, sopralluoghi, il tutto coordinato dalla Procura della Repubblica di Asti. Grazie a queste attività sono state svelate costituzioni e cessioni di ulteriori e cospicui crediti di imposta sospettati di falso. Procedendo con le indagini è venuta fuori la truffa architettata tra esponenti malavitosi che riguardavano la provincia di Asti ma anche la Campania, Veneto con il coinvolgimento diretto di 37 persone ed oltre 68 tra ditte e società. Le persone coinvolte sono cittadini albanesi ed italiani già noti alle forze dell'ordine per precedenti frodi, riciclaggio, auto-riciclaggio e reati tributari. Questa operazione costituisce il culmine di una prima fase di indagine condotte nell'ambito della primaria missione istituzionale della Guardia di Finanza, mirata a prevenire e contrastare le illecite condotte che pregiudicano il corretto impiego di ingenti risorse pubbliche erogate dall'Unione Europea e dallo Stato per il rilancio dell'Economia e il sostegno delle iniziative di riqualificazione energetica e di transizione ecologia. Insomma, siamo alle solite, nulla di nuovo sotto i ponti.... Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
I capi di imputazione sono gravi: si va reato di associazione a delinquere a truffa nei confronti di Enti Pubblici, riciclaggio, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Nel contempo sono in corso esecuzioni di decreto di sequestri, confisca di crediti fiscali e profitti illeciti, immobili ed altre disponibilità per oltre un miliardo e mezzo di euro. Oltre 70 le perquisizioni in corso in 18 provincie con l'impiego di un vasto numero di finanzieri.