di Redazione, 21-02-2023 ore 16:30 |
Potremmo definirlo davvero un ribaltone visto che l'anticiclone presente sull'Europa e sull'Italia sin dalla seconda decade di febbraio non dava segni di alcun cedimento. Ebbene, adesso sta per ribaltarsi tutto. Un affondo deciso di aria artica marittima seguita da successiva aria continentale, prenderà possesso dell'Europa dell'est ed approfittando dell'alta pressione con perno sulla Gran Bretagna, scivolerà lungo il suo bordo orientale per tuffarsi dall'adriatico sin dal prossimo weekend, con effetti fino agli ultimi giorni di febbraio. Sarà un attacco improvviso, quasi inaspettato, visto il clima mite instaurato da un pò di giorni su gran parte delle nazioni europee centro-meridionali. Probabilmente sarà solo un antipasto di quello che poi potrebbe succedere durante il mese di marzo (potete leggere le proiezioni di marzo cliccando qui), ma questa è un'altra storia. Adesso ci concentriamo sull'affondo perturbato tra domenica 26 febbraio e martedì 28, quando l'aria fredda avrà ormai preso possesso di gran parte dell'Italia. Il freddo entrerà sin dalle prime luci dell'alba di domenica, dapprima dalla porta della bora, propagandosi rapidamente sulle regioni centro-settentrionali, mentre con più gradualità giungerà al meridione peninsulare. Meno freddo, ma piogge anche sulle isole maggiori. Nel frattempo un vortice depressionario risalirà dall'Africa, facendo da richiamo ulteriore per l'aria fredda presente oltre la sponda adriatica. Allo stesso tempo un minimo tirrenico si scaverà nei pressi del golfo di Napoli. Questa particolare configurazione, detta ad "occhiale" (ovvero con due minimi equidistanti tra loro), favorirà ed incentiverà le precipitazioni. Saranno possibili nevicate anche al piano, su Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Toscana e Lazio. Ci sarà il rischio di neve anche per la città di Roma, così come per Firenze. La neve sconfinerà anche su parte del Veneto, delle regioni di nord-est e sulla Lombardia orientale. Un vero e proprio attacco invernale a tutti gli effetti. Molta pioggia e neve solo sui rilievi al di sopra dei 6/700 metri invece al Sud e sulle isole maggiori. Leggi anche: ARRIVA il BURIAN a MARZO con TANTA NEVE Le previsioni comunque potrebbero subire dei sostanziali cambiamenti, perchè la configurazione prevista è soggetta a piccole oscillazioni che potrebbero determinare l'uscita di scena di alcune regioni dalle precipitazioni nevose e far rientrare invece quelle al momento escluse. Sarà possibile infatti un continuo ribaltamento da seguire fino all'ultimo. Intanto vi postiamo le prime mappe degli accumuli nevosi previsti fino a mercoledì 1 marzo (soggette comunque a cambiamenti per i motivi spiegati sopra). I territori o le porzioni di territorio mancanti ovviamente risultano al momento esclusi dalle nevicate