di Redazione, 17-02-2023 ore 09:30 |
Da alcuni giorni nel golfo di Napoli ma anche nei mari baresi come nel litorale di Barletta si sta verificando una straordinaria bassa marea. In particolare per la zona napoletana, i volontari del Centro Studi Interdisciplinari Csi Gaiola Unlus stanno studiando attentamente il fenomeno che si sta verificando da quasi una settimana. Ecco le loro considerazioni sull'argomento :"Da circa una settimana, al Parco Sommerso di Gaiola stiamo assistendo a questo feomeno di bassa marea straordinaria rispetto alla norma. In particolare abbiamo osservato che la fascia costiera detta "del mesolitorale", cioè quella che si trova tra l'alta e la bassa marea risulta da giorni completamente scoperta e con essa ovviamente anche le comunità biologiche che normalmente colonizzano questa fascia. Attraverso le foto si possono vedere i solchi di battente e le piattaforme d'abrasione costiere della Zona A completamente fuori dall'acqua!" Difatti se andiamo a vedere la cartina seguente che rappresenta l'anomalia di pressione che ci sta interessando in questi giorni, si nota la gigantesca e forte anomalia positiva che ci attanaglia dall'inizio della settimana la quale crea una forte compressione dell'aria verso il basso e la diminuzione generalizzata delle maree. Il fenomeno piano piano andrà esaurendosi durante i prossimi giorni perchè è prevista una graduale diminuzione della pressione per opera dell'erosione delle correnti atlantiche che piano piano comincieranno ad affluire sul Mediterraneo centrale. Comunque non sarà un cambiamento repentino ma graduale, quindi il fenomeno probabilmente persisterà anche nei prossimi giorni. Vi lasciamo con una ulteriore fotografia (fonte pugliareporter) che mostra la straordinaria bassa marea che sta interessando i mari intorno a Barletta. Segnalazioni di bassa marea comunque stanno arrivando qua e là su tutto l'Adriatico centro-meridionale e il Tirreno meridionale Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
Il personale della associazione, incuriositi da queste particolari osservazioni hanno raccolto tutti i dati specifici del caso e tutti i documenti possibili tra cui fotografie del luogo ed hanno inviato il tutto al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Università Parthenope di Napoli di cui sono già in contatto e seguono questi interessanti luoghi interessati dal fenomeno. Il Professor Yuri Cotroneo, docente di Misure Meteo-Oceanografiche del Dipartimento di Scienze e Tecnologie ha dichiarato: "Negli ultimi 10 giorni l'area del Golfo di Napoli sta vivendo un periodo di elevata pressione atmosferica con valori di pressione intorno ai 1030-1035 mbar che sono stati osservati dalla rete meteorologica del Dipartimento Scienze e Tecnologie dell'Università Parthenope e dalla stessa stazione meteo dell' Area Marina Protetta Parco Sommerso Di Gaiola gestita in collaborazione con il DIST. L'elevata pressione atmosferica ha un impatto diretto sul livello del mare, tramite il noto effetto del barometro inverso. Per capirci, l'effetto è più noto per la sua fase opposta durante la quale con le basse pressioni atmosferiche si verifica l'innalzamento del livello del mare con conseguenti possibili allagamenti. A questa situazione generale bisogna associare poi la marea che può trovarsi in una fase astronomica detta sigiziale in cui i minimi risultano più marcati. Una situazione mareale di questo tipo si è verificata intorno al 6 febbraio scorso. In sintesi dal 4 febbraio ad oggi si sono riscontrati almeno due fattori favorevoli all'abbassamento del livello del mare"
Insomma, pur essendo insolito, straordinario e d'impatto visito, possiamo tirare un sospiro di sollievo: è un fenomeno del tutto naturale dovuto a particolari condizioni meteorologiche ed atmosferiche che stiamo vivendo, difatti dopo un sussulto invernale con il BURIAN dei giorni scorsi, stiamo assistendo nuovamente ad una insolita e forte alta pressione con valori di pressione molto elevati che hanno contribuito alla creazione del fenomeno.