di Redazione, 15-02-2023 ore 10:00 |
Una catasfrofe senza precedenti quella che sta vivendo la Turchia da più di una settimana dopo il violentissimo terremoto di magnitudo 7.8 della scala richter. I vigili del fuoco di Valladolid, del team spagnolo di soccorritori arrivati in Turchia dopo il terremoto, hanno denunciato oggi al rientro che gli edifici vengono demoliti prima ancora che sia completato il recupero dei sopravvissuti. "Nel momento in cui abbiamo messo piede ad Adiyaman (una delle città più colpite dal sisma) l'idea con cui eravamo arrivati "è stata smantellata": ha detto uno di loro sottolineando la frustrazione per aver visto demolire interi edifici in cui potevano esserci centinaia di persone, in particolare uno in cui si sapeva che c'erano 180 abitanti e solo 10 sono stati salvati. Ad affermare tutto ciò è stata l'agenzia di stampa spagnola Efe. Attualmente il dato dei morti è davvero sconvolgente: almeno 35.418 le persone che hanno perso la vita in Turchia dopo il violento terremoto. Lo ha fatto sapere il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta l'agenzia nazionale di notizie Anadolu.