Meteo: POLO alla RIBALTA. Un ICEBERG si trasferisce sull'ITALIA. Gelo e NEVE pronti a COLPIRE. Ecco il BURIAN. C'è la CONFERMA e la DATA


di  Redazione, 14-02-2023 ore 14:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Dovesse andare in porto ciò che i modelli matematici cominciano a disegnare sullo scacchiere barico dell'intero emisfero settentrionale, allora non potremmo che definirlo un polo ribaltato. Un pezzo del vortice polare infatti sembra pronto a volersi trasferire dapprima su tutta l'Europa e successivamente anche sull'Italia. Segnali sempre più verosimili portano in questa direzione.

Si sa, in queste condizioni, i ribaltoni sono dietro l'angolo. D'altronde parliamo di un vero e proprio iceberg in movimento diretto verso latitudini inferiori. Basti pensare che le temperature a 500hpa (circa 5500 metri) in viaggio toccano i -45°C nel suo core più profondo e i geopotenziali arrivano a 504dam! Parliamo davvero del polo. Un pezzo enorme che viaggia quasi senza meta verso territori a lui meno conosciuti.

 

Effettivamente non stiamo esagerando. L'aggiornamento del modello americano GFS, disegna proprio lo scenario appena suddescritto.

Cosa accadrebbe se davvero questa massa gelida venisse a contato con il più caldo mediterraneo?

Sicuramente, si attiverebbero una serie di conseguenze, forse quasi inimmaginabili. Anzitutto si creerebbero le condizioni per basse pressioni in continuo sviluppo proprio sui mari italiani. Chiaro quindi che, le precipitazioni aumenterebbero in maniera spropositata. Le temperature sprofonderebbero su territori negativi anche in pianura. Con geopotenziali simili, la neve cadrebbe anche sotto il livello del mare se fosse idealmente possibile. Questo solo per dare l'idea della tipologia di massa d'aria. Leggi anche: ARRIVA il BURIAN!

 

Le conferme sembrano davvero arrivare, anzi risultare man mano ancora più verosimili. Il periodo dell'arrivo di questo iceberg in movimento nella libera atmosfera, sarebbe quello compreso tra il 25 febbraio e i giorni immediatamente seguenti. Ma attenzione! Con questa dinamica in atto, partirebbero una serie di pulsazioni atlantiche in grado di catturare aria gelida siberiana come contorno, pronta a colpire l'Europa e l'Italia dai primissimi giorni di marzo e seguenti. Ecco quindi il Burian!

 

Pare infatti che l'onda atlantica possa assumere connotati di stazionarietà, pertanto consona a blocchi di tipo ATR (atlantic ridge) e di blocking (alta pressione anche sulla Groenlandia). Una giostra atmosferica perfetta per la discesa del gelo e della neve. Una dinamica quasi del passato, quando configurazioni simili sembravano essere quasi più frequenti. A tutto questo sembra venire in aiuto anche il successivo split del vortice polare, quindi suddiviso in due lobi principali, uno dei quali con direzione Italia. Leggi: ARRIVA il MARZO più FREDDO degli ultimi 23 anni

Questo aggiornamento, verte davvero in questa direzione. Noi ci limitiamo ad analizzare le dinamiche, sempre come profilo di tendenza e non di previsione, però non possiamo esimerci dal raccontarvi che la situazione evolve verso un punto di vista termicamente propenso al gelo. Seguite gli aggiornamenti.

Ecco le mappe del modello americano GFS che mostrano la massa gelida a tutte le quote in discesa sull'Europa e sull'Italia

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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