Meteo: ARRIVA l'ANTICICLONE mangia tutto, il BURIAN si allontana, ma presto TORNERA' a RUGGIRE con GELO e neve. Ecco perchè


di  Redazione, 10-02-2023 ore 12:20      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Messa alle spalle la prima decade del mese di febbraio, ora ci apprestiamo ad entrare in nuova fase, quella dell'anticiclone mangia tutto. Proprio così. Il freddo che ormai aveva fatto dell'Italia la sua casa, sarà letteralmente mangiato dall'arrivo dell'anticiclone, che al contrario porterà una mitezza più presente, anche se non eccessiva. I valori termici infatti non supereranno di molto quelli della media del periodo.

Febbraio comunque si è presentato bene, lasciando poco spazio ai fraintendimenti di gennaio, dove le temperature non si erano dimostrate di certo all'altezza dell'inverno, pur avendo vissuto degli alti e bassi ed in alcuni casi con nevicate in pianura prima al Nord e poi al Centro-Sud appennino. Il mese più corto dell'anno invece, non ha lasciato nulla di intentato, visto che ha aggredito fin da subito con il vero freddo. Il burian infatti ha preso possesso del nostro Paese, con valori termici abbondantemente sotto la norma e nevicate fino alle coste.

 

Il Centro-Sud è stato quello più bersagliato, mentre il tirreno e il Nord dell'Italia hanno avuto più riparo, pur se in un contesto comunque freddo. Tanta neve anche in questi ultimi giorni della prima decade, specie sui rilievi centro-meridionali, caduta in maniera abbondante sulla maiella, sul matese, sulla sila, aspromonte ed etna. Ora si cambia pagina, il tempo tende a migliorare, con un'insidia però tra il weekend e l'inizio della settimana prossima, perchè una goccia fredda in quota in arrivo da est, attraverserà il meridione con piogge e qualche fiocco di neve tra domenica 12 febbraio e lunedì 13.

 

Poi, arriverà l'anticiclone mangia tutto. Il nome è presto affibiato, proprio perchè la sua funzione sarà quella di mangiare il freddo dei giorni scorsi, rialzare le temperature e garantire una fase più stabile. Belle giornate prevalenti quindi nella seconda decade di febbraio, con nebbie nottetempo e al mattino, specie lungo le valli e le pianure. Ma non sarà tutto oro quello che luccica. Il freddo, quello vero, si prenderà solo una pausa, forse per ricaricare un pò le batterie, d'altronde ha faticato abbastanza per giorni e giorni sull'Italia, apportando il suo gelido respiro.

 

Cosa accadrà?

Le nostre ipotesi, come più volte anticipato in altri editoriali (LEGGI QUI LA TENDENZA di FEBBRAIO e il RITORNO del BURIAN), nella terza decade di febbraio, vedono una configurazione molto più predisposta all'arrivo del freddo che viceversa. L'anticiclone quindi, sicuramente sarà protagonista di un pò di giorni, ma alla lunga, anch'esso si affaticherà e si ritirerà più sull'atlantico. Sarà da questa dinamica che partirà una nuova impostazione barica sull'emisfero nord. Difatti il vortice polare, dopo aver compiuto la sua rotazione tipica dislocando le masse artiche, verrà attaccato sia sul lato pacifico che su quello atlantico. Sarà proprio in quel momento che le onde planetarie attiveranno la loro predominanza, facendo muovere gran parte delle masse d'aria fredda verso latitudini inferiori.

 

Quello che crediamo quindi, è che una quantità corposa di aria artico marittima prima e continentale poi, possa approfittare di questa manovra configurativa e discendere sul bordo orientale dell'anticiclone, che nel frattempo si sarà alzato verso nord. Ecco quindi che il gran freddo ritornerebbe in bello stile, con gelo e neve pronti a dar nuovamente battaglia. Le regioni maggiormente colpite potrebbero essere quelle adriatiche e meridionali in genere, ma non è detto che non ci possa essere un interessamento anche del Nord e delle regioni tirreniche.

 

Il burian quindi si allontana, ma solo per poco, perchè presto tornerà a ruggire con freddo, gelo e neve. L'inverno non ha ancora finito di manifestare la sua presenza sull'Italia ed anzi, se vogliamo, ha iniziato veramente a farlo solo da metà gennaio. Le prospettive di questa ultima parte della stagione invernale, non sembrano essere favorevoli all'arrivo anticipato della primavera, bensì procedere in direzione opposta probabilmente anche per buona parte del mese di marzo (LEGGI QUI LA TENDENZA GELIDA di MARZO). Restate aggiornati con noi.

Ecco le mappe che mostrano la configurazione preparativa all'arrivo del possibile freddo nella terza decade di febbraio




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