di Redazione, 30-01-2023 ore 17:30 |
Siamo ancora a parlare del possibile andamento climatico del mese di febbraio. Ovviamente sembra ripetitivo dirlo, ma nell'inquadrare l'andamento meteorologico di tutto un mese, non possiamo che annoverarlo nel campo della tendenza. La previsione riguarda solo un lasso di tempo ristretto e non superiore a 3 giorni, dove al momento abbiamo un'affidabilità anche intorno al 90% da parte dei modelli matematici. L'inverno nella nostra fetta di emisfero nord, di certo non si è dimostrato degno del suo nome, ma d'altronde è pur vero che le stagioni sembrano ormai decentrate o addirittura posticipate. A volte ci troviamo con temperature estive in una giornata di ottobre qualsiasi, così come capita di avere freddo anche in una giornata di maggio. Negli anni '70 tra l'altro, ci fu un episodio nevoso anche a quote molto basse sul medio-basso adriatico. Quindi, come ben sappiamo, non possiamo dire anticipatamente se una stagione finisca come è iniziata o addirittura non cominci proprio. Una cosa però la possiamo fare, ovvero quella di fare ipotesi secondo analisi basate sulla statistica degli indici connettivi meteoclimatici di riferimento più in auge in un determinato periodo dell'anno. Molto importante è infatti tenere in considerazione tanti fattori di questo tipo, che alla fine condizionano i movimenti barici sull'emisfero settentrionale. Con queste premesse quindi si può entrare nel campo delle ipotesi e delle tendenze, che ribadiamo essere solo una forma di individuazione del possibile pattern generico di riferimento, senza dettagli approfonditi su porzioni territoriali. Leggi anche: SVOLTA GELIDA nascosta, vi spieghiamo il PERCHE' Detto questo, ci piace spesso entrare nel campo dell'ipotesi, perchè pur consci di affrontare un campo "minato", dove le insidie atmosferiche e i vari cambi di configurazione la fanno da padrone, cerchiamo di poter racchiudere il campo probabilistico individuando il pattern prevalente rispetto a quello meno gettonato. In questo, i modelli matematici hanno pur fatto grossi passi avanti, ma restano ancora molto vulnerabili a cambi di programma repentini quando il periodo da analizzare supera i 5/7 giorni. Che ne sarà di quindi di febbraio? Sogni, incertezze, ma anche verità, gelo o caldo. I sogni probabilmente comprendono quella fascia di persone che amano fantasticare su scenari gelidi in inverno, così come altri lo fanno fantasticando sul caldo bollente dell'estate. Poi ci sono le incertezze, dove appunto si dividono le stagioni, che comprendono quella scarsa predicibilità proprio a causa di tante variabili durante il decorso. Ma ci sono anche le verità, ovvero quello che poi le stagioni fanno nel concreto, nella realtà, scegliendo se prendere la strada del gelo o del caldo. Leggi anche: POSSIBILE sberla SIBERIANA sul medio-basso ADRIATICO Ebbene, sembriamo una voce fuori dal coro, ma continuaimo a credere ad un febbraio che possa ancora far parlare di sè. E' vero che un primo tentativo dell'arrivo del gelo sin dai primi giorni è andato a vuoto. Purtroppo i modelli matematici hanno ribaltato la situazione che sembrava invece ormai in fase di definizione. Non possiamo farci nulla, paghiamo spesso un vortice polare che durante il corso degli ultimi anni sembra essersi incattivito, inibendo spesso le ondate fredde a latitudini più basse, favorendo invece la zonalità. Ma resta il fatto che termicamente la stagione invernale ha comunque preso una piega più verosimile. Crediamo che da un momento all'altro, una frenata zonale più importante possa far precipitare le temperature su tutta l'Italia e apportare una fase gelida e nevosa al seguito. Secondo le nostre analisi, questo periodo potrebbe palesarsi in ogni momento durante il mese di febbraio, con occhi maggiormente puntati dalla fine della seconda decade al 20 del mese circa. Non abbiamo bacchette magiche, ma le nostre ipotesi continuano ad andare in questa direzione. Restate aggiornati con noi. Ecco le mappe medie da prendere solo come linea guida del pattern generale di riferimento del mese di febbraio, con buona parte del vortice polare sbilanciato sul Canada ed in grado però di permettere intrusioni di blocco anche per una possibile onda lunga con freddo russo poi in espansione verso l'Europa
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: