Meteo FEBBRAIO: ONDATA di NEVE sull’ITALIA, BUFERE in pianura e sulle COSTE con accumuli PESANTI. Le MAPPE


di  Redazione, 27-01-2023 ore 07:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Ieri abbiamo annunciato l'arrivo del gelo dalla Siberia con questo articolo che potete visionare (QUI) grazie all'attivazione di correnti gelide e furiose chiamate in gergo "burian" o "burano" proveniente direttamente dalle steppe russo-siberiane. Questa mattina mettiamo alcune mappe di previsione che sintetizzano abbastanza chiaramente l'entità della possibile ondata di gelo con il suo carico di neve sul medio versante Adriatico ed al Sud in genere. Premettiamo che queste carte sono valide se la configurazione prevista per le giornate di venerdì 3 e di sabato 4 febbraio viente confermata a grandi linee.

La prima carta mostra le precipitazioni già nevose a partire dalla serata di venerdì 3 febbraio. Si notano le aree colorate di verde che sono appunto precipitazioni prevalentemente a carattere nevoso che interessano già le pianure della Puglia centro-settentrionale e tutto il medio-basso versante Adriatico. Gli accumuli più importanti sembrano interessare l'alta Murgia ed il Subappennino Dauno mentre la neve cadrà da Ancona in giù con quantitativi più modesti.

La mappa seguente mostra invece la neve che cadrà durante la prima parte di Sabato 4 febbraio. Si nota una temporanea attenuazione dei fenomeni specie sulla Puglia centro-meridionale mentre la neve cadrà copiosa su tutta la dorsale Appenninica centrale fino alle pianure di Marche, Abruzzo e Molise comprese le aree Garganiche e in misura minore anche la Campania. Ma si nota al di la del mare Adriatico l'impulso burianico vero e proprio che tenta di scavalcare le Alpi Dinariche.

Questo impulso di aria ancora più gelida e perturbata sfonderà il mare Adriatico durante la seconda parte di Sabato facendo peggiorare ulteriormente il tempo dalle Marche fino alle coste Baresi con ulteriori nevicate anche forti praticamente sulle coste. L'immagine successiva mostra proprio questa evoluzione con la neve che cade copiosa specie sul Molise, Gargano ma anche sulla BAT e sulle Murge nonchè anche a Bari. Temperature che andranno giù in picchiata in questa fase. Da notare la neve prevista anche sulle coste della Sicilia settentrionale con accumuli anche ingenti nel primo entroterra. Il fenomeno rilevante in questa fase sarà anche il vento, furioso, cattivo, impetuoso, con raffiche fino a 80/100 km all'ora soprattutto sulle coste del mar Adriatico centro meridionale e sul canale d'Otranto dove il mare sarà tempestoso!

Infine vi mostriamo i cumulati nevosi previsti fino alla nottata di Sabato. Si notano quantitativi moderati sulla Puglia, più importanti sulle Murge con punte di 30/40 cm.. Quantitativi importanti inverce sul Molise anche sulle coste e sul primo entroterra della Sicilia Settentrionale con punte superiori a 60/80 cm! Le uniche sole escluse della Puglia al momento sembrano il tarantino e il basso Salento. Da notare gli ingenti accumuli sui Balcani con quantitativi superiori a 50-80 cm ed oltre 1 metro, neve che in queste zone ed in questo modo manca da molto tempo.

Da notare in questa fase, come accade spesso in queste configurazioni, la totale assenza di fenomeni nevosi su gran parte del Lazio, della Toscana ed in generale sulla Pianura Padana, protette dalla vicina cellula di alta pressione che stazionerà sull'Europa occidentale e soprattutto dalle Alpi che fungono da barriera naturale alle correnti settentrionali per tutte le zone appena al di sotto di esse. Difatti se notate si possono vedere i quantitativi di neve abbondanti al di sopra delle Alpi.

Vi ricordiamo che seppure la previsione non è a lunghissimo termine ma a medio-lungo termine, necessita ancora di ulteriori conferme, quindi vi invitiamo a prendere queste previsioni come tendenza e di aggiornarvi, se volete, sulle nostre pagine nei prossimi giorni.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




LEGGI ANCHE