Meteo febbraio: sarà BURAN sull’Italia con GELO e NEVE furiosa e STORICA. Ecco i nuovi INCREDIBILI aggiornamenti appena arrivati


di  Redazione, 18-01-2023 ore 18:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


In questi giorni, dopo tantissimi mesi con una circolazione piuttosto bloccata e monotona, stiamo sperimentando l'ingresso sul Mediterraneo settentrionale di un'ansa del vortice polare troposferico. Questo evento, piuttosto raro alle nostre latitudini, specie dopo gli ultimi cambiamenti climatici che si stanno verificando ed accellerando ulteriormente nell'ultimo decennio, sarà di breve durata (non può essere altrimenti perchè di solito è molto più alto di latitudine) ma sarà capace di lasciare in eredità una vasta e attiva circolazione depressionaria carica di freddo in quota, di vento e di precipitazioni, nevose che nel fine settimana saranno a quote piuttosto basse anche sulle regioni Centromeridionali con la neve che domenica potrà fare la sua comparsa oltre i 500/600 metri sulla Puglia centro/settentrionale e localmente a quote più basse.

Alcuni modelli mostrano la possibilità di nevicate anche sulle Murge e sulla Daunia ma questo è da confermare. Questo maltempo invernale però non è il capolinea ma bensì l'apripista per qualcosa che si sta andando ad organizzare sul Polo e che si avvierà verso di noi a partire dalla fine di gennaio e per la prima parte di febbraio 2023. Difatti la bassa pressione lasciata in eredità dal vortice polare, spostandosi verso levante permetterà all'anticiclone delle azzorre di elevarsi verso nord mentre altra aria gelida polare si spingerà verso sud andando a creare un corridoio gelido che dalle steppe russe (BURANO) attiverà gelidi venti che entreranno dalla porta della Bora. L'immagine seguente mostra appunto l'ingresso di queste correnti gelide sulle zone Adriatiche fin sulla Puglia con il suo carico di neve e di gelo.

Disposizione dei centri di massa prevista per i primi giorni di febbraio. Si nota una vasta saccatura di origine continentale che interessa i Balcani, il Mar Nero e l'Adriatico con neve e gelo e venti forti di tramontana

Andando a vedere le temperature previste in libera atmosfera nel primo strato più vicino al suolo (a circa 1500 metri di altezza) si nota una vasta conca di aria gelida, pellicolare, adagiata su tutta l'Europa orientale ed i Balcani che irrora, grazie ai forti venti di tramontana, gelo e umidità che dal mare Adriatico si estende verso la terraferma condensandosi e provocando nevicate fin sulle coste. A quanto pare questa situazione potrebbe reiterarsi per tutta la prima decade di febbraio ed andrebbe ad interessare a più riprese tutto lo Stivale con la possibilità di nevicate praticamente al piano su tutte le Regioni. La cosa più importante da sottolineare è che finalmente tutte le comunità montane sia di interesse storico che turistico si riempiranno di neve e potranno svolgere le loro attività invernali in tutta tranquillità andando a recuperare una stagione di per se e fino a questo momento fallimentare.

Temperature previste per i primi giorni di febbraio corrispondente alla circolazione depressionaria mostrata nella prima mappa

Insomma, vanno sempre più aumentando le possibilità di un inizio di febbraio scoppiettante dal punto di vista meteorologico, con la possibilità di avere una severa ondata di gelo con neve che a tratti, specie nelle zone interne, potrebbe essere furiosa ed abbondante aprendo la possibilità di scrivere la storia della meteorologia del millennio. Seguiteci per ulteriori incredibili aggiornamenti!!

 

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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