Meteo gennaio: BURAN SIBERIANO improvviso sull’Italia. Ecco quali saranno i giorni più freddi con BUFERE di NEVE, GHIACCIO e TEMPERATURE sotto zero


di  Redazione, 11-01-2023 ore 12:35      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Quando parliamo di Buran siberiano, facciamo riferimento al vento più gelido in assoluto che può scatenarsi sull'emisfero nord. Proprio in questa prima decade di gennaio tra l'altro, le temperature sul continente asiatico, tra Russia e Siberia, hanno raggiunto valori davvero bassi al suolo, sostanzialmente da record anche per quelle zone già considerate gelide per natura. La città rurale di Zhilinda (nella repubblica di sacha-Jacuzia) ha toccato una temperatura di -61.9° gradi! Un freddo davvero glaciale, poco propenso anche alla respirazione corporea. I polmoni infatti non possono sopportare per molti minuti un'aria di questo tipo, perchè vanno in immediato congelamento, con il rischio di morire quindi in poco tempo se esposti a questa situazione.

Ecco le temperature al suolo sui territori asiatici

Tornando a noi, descrivendo la configurazione sinottica attuale, non possiamo non considerare che è figlia di un ESE COLD (raffreddamento stratosferico estremo) conclamato alla fine di dicembre, in grado di condizionare anche la troposfera. A dire il vero però questo condizionamento non sembra risultare così efficace, rispondendo poco a quello classico come da letteratura scientifica. In effetti il vortice polare se da un lato ha mostrato segni di continua accelerazione e accentramento nella sua sede più naturale, da un altro lato ha comunque manifestato segni di stanchezza, risultando in un certo senso attaccabile.

 

Proprio a partire dall'Epifania, le condizioni emisferiche si sono mostrate quindi più dinamiche, con una predisposizione all'arrivo di correnti nord-occidentali di origine polare marittima. Non abbiamo ancora avuto a dire il vero un freddo serio e duraturo, quantomeno però non siamo rimasti nella stasi meteorologica di dicembre, dove a causa di un continuo anticiclone sulle nostre teste, le temperature si sono mantenute di diversi gradi al di sopra della norma. Avevamo detto che le cose sarebbero probabilmente cambiate proprio dopo l'Epifania, ed alla fine così è stato. Ovviamente non abbiamo bacchette magiche, ma cerchiamo di analizzare al meglio secondo le nostre idee.

Cosa potrebbe accadere ora?

Crediamo che durante il proseguo del mese di gennaio, specialmente tra la fine della seconda decade e la terza decade, l'Italia possa essere raggiunta da un'ondata di aria fredda direttamente dal posto più freddo del pianeta, ovvero dalla Siberia, dalle pianure sarmatiche, la Jacuzia. Ovviamente affinchè accada tutto ciò è necessario che si incastrino diversi fattori, tra i quali l'innalzamento dell'anticiclone azzorriano, un aumento di pressione sulla scandinavia e un hp russo-siberiano, per formare così il cosiddetto "ponte di Voejkov" o Woeikoff. In questo modo la massa d'aria gelida riesce a percorrere migliaia di chilometri in retrogressione, colpendo l'Europa e talvolta anche l'Italia, apportando giorni di ghiaccio e neve sul suo cammino.

In quali giorni potrebbe arrivare il Buran siberiano?

Abbiamo modo di credere che la configurazione propensa all'arrivo del Buran, possa avvenire in maniera più probabilistica nella terza decade di gennaio e anche se non possiamo avere dettagli così precisi, comunque nei giorni che vanno verosimilmente dal 23 al 25/26 gennaio. Se ciò dovesse realmente accadere, ovviamente l'Europa e l'Italia verrebbero catapultate nell'inverno più crudo, con bufere di neve, giorni di ghiaccio e temperature sotto zero. Ecco che il Buran quindi arriverebbe all'improvviso, dipingendo di bianco i territori al suo passaggio. Perchè è proprio quello che significa, ovvero tempesta di neve con raffiche di vento impetuose. Attenderemo quindi che le condizioni ideali possano manifestarsi appieno.

I modelli matematici a più lunga scadenza stanno comunque alternando run in cui questa possibilità non viene esclusa, ma anzi avvalorata anche da una disposizione di indici teleconnettivi più favorevoli. Continueremo a monitorare la situazione, consci che parliamo ancora di ipotesi, nel campo della tendenza e non della previsione, ma allo stesso modo consapevoli che le probabilità possano comunque risultare in aumento. Vi terremo prontamente aggiornati con i prossimi editoriali.

Ecco alcune mappe con il possibile arrivo del Buran

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 

 




LEGGI ANCHE