di Redazione, 10-01-2023 ore 12:00 |
La prima decade del mese di gennaio è ormai passata. Ci apprestiamo quindi ad entrare nella seconda decade del mese in questione. Ci arriviamo da un periodo sostanzialmente secco e con temperature oltre la norma di riferimento. Ora però si cambia un pò registro. Sin da ieri (lunedì 9 gennaio), sull'Italia si è instaurato un pattern leggermente diverso, con aria più fredda dal nord atlantico che a più riprese cerca di guadagnarsi spazio proprio verso di noi. E' il caso del vortice ciclonico che ancora durante la giornata odierna di martedì 10 gennaio, provocherà instabilità specie sulle zone interne del Centro, sul medio adriatico e al Sud, apportando nubi irregolari, possibilità di temporali, piogge e nevicate sui rilievi. Entriamo più nel dettaglio. La bassa pressione che lentamente sta traslando verso il meridione, genera instabilità lungo il suo cammino, con nuvolosità irregolare, ma in alcuni frangenti molto compatta e capace di apportare piogge e temporali. Piogge che continueranno ad interessare parte delle Marche, Abruzzo, Molise ed il resto del Sud. Con l'arrivo di aria più fredda in quota, sussiste anche la possibilità di temporali che localmente potranno dar luogo a grandinate. Qualche fiocco di neve (forse misto a pioggia) potrebbe interessare la città di Potenza. Nevicate comunque su tutti i rilievi interni dell'appennino centrale oltre gli 8/900 metri di quota e oltre i 900/1000 metri di quello meridionale. Fiocchi di neve quindi sul massiccio del Pollino, sulla Sila e sui monti siciliani. Poche nubi invece sul resto del Centro lato tirrenico e al Nord. Qualche pioggia con neve sui monti anche in Sardegna. Le temperature sono destinate ad abbassarsi, attestandosi tra i 9° e i 13° gradi di massima da Nord a Sud. Valori intorno allo 0° invece su tutto l'arco appenninico. Altro fattore molto importante sarà il vento che è previsto intensificarsi fino a raggiungere raffiche di maestrale impetuose oltre i 60/70 kmh! Prestare particolare attenzione lungo le coste esposte e sul primo entroterra di Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Il tempo poi migliorerà sin dalla giornata di mercoledì 11 gennaio, lasciando però ancora in eredità delle raffiche di vento da maestrale in graduale e lenta attenuazione durante la serata. Ecco gli accumuli previsti e il forte vento
Cosa accadrà dopo questo peggioramento? Altri passaggi instabili sono previsti anche nei prossimi giorni, alternando quindi variabilità, sprazzi di sole e qualche pioggia. La situazione meteorologica continuerà quindi con più dinamicità, grazie all'arrivo di correnti dal nord atlantico. Parentesi forse leggermente più stabile nel weekend. E nel corso di gennaio? Con molta probabilità faremo i conti con un pattern sempre più tendente a favorire l'arrivo di correnti polari, via via più fredde. Una parentesi più invernale con pioggia, freddo e tanta neve sui rilievi alpini ed appenninici fin da quote relativamente basse è prevista per la prossima settimana, a partire da lunedì 16 gennaio dapprima al Nord e poi in estensione sul resto del Paese. Avremo quindi un inverno più presente. Riguardo alla fine della seconda decade ed ancor più nella terza, potrebbe anche arrivare un'ondata di freddo dapprima con matrice artico-marittima e successivamente con una componente continentale, con aria fredda dalla Russia. Leggi anche: ECCO I GIORNI DI GENNAIO PIU' PROBABILI PER L'ARRIVO DI FREDDO E NEVE Le elaborazioni dei modelli matematici si fanno un pò nebulose, ma proseguono alternando visioni meno fredde ad altre molto più fredde. Noi restiamo dell'avviso che la probabilità dell'arrivo della vera prima ondata di aria fredda possa palesarsi con buona percentuale di realizzazione tra la fine della seconda decade e la terza del mese di gennaio. Continuiamo a monitorare la situazione ben consci che entriamo in un lasso temporale ancora distante per poter essere previsto dettagliatamente. Restiamo quindi nel campo delle ipotesi e della tendenza, ma con un inverno che presto potrebbe affacciarsi in maniera più tenace. Le mappe che mostrano la possibilità del freddo prima artico-marittimo e poi dalla Russia
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: