Meteo: dicembre apre le porte al gelo siberiano. Blizzard nevosi anche sulle coste. Ecco il Burian, ci sono conferme


di  Redazione, 30-11-2024 ore 09:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Dicembre 2024 sembra intenzionato a riportare sull’Italia scenari invernali estremi, con l’arrivo del Burian, il gelido vento proveniente dalle steppe siberiane. Caratterizzato da temperature eccezionalmente basse, il Burian è un vento secco e gelido che, una volta giunto in Europa e successivamente in Italia, può innescare condizioni meteo estreme.

La sua origine è legata all’espansione dell’anticiclone russo-siberiano, che spinge masse d’aria gelida verso occidente, creando un contrasto termico notevole con l’aria più mite presente sul Mediterraneo.

Quando il Burian raggiunge l’Italia, specialmente in inverno, gli effetti possono essere spettacolari. Il forte contrasto termico tra l’aria gelida siberiana e il Mediterraneo genera spesso blizzard nevosi, ossia tempeste di neve intense e accompagnate da forti venti. Questi fenomeni, in alcuni casi, possono portare la neve fino alle coste, specialmente lungo il versante adriatico. Le regioni più colpite includono Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, ma in condizioni particolarmente favorevoli, anche altre zone del Centro-Sud e delle pianure del Nord possono essere interessate.

Leggi anche: Aria gelida artica tra Immacolata e Santa Lucia

Secondo le attuali proiezioni, la seconda decade di dicembre e la terza appare il periodo più propizio per l’arrivo del Burian. Magari proprio durante le festività natalizie, potrebbe concretizzarsi una fase di gelo intenso con temperature ben al di sotto delle medie stagionali e neve diffusa, anche a quote molto basse.

Tuttavia, prima di questo evento, non si esclude un primo assaggio di aria fredda artica già nella prima parte del mese, grazie a blocchi atlantici sempre più frequenti e incisivi, che favoriscono discese di aria fredda direttamente sull’Europa e sull’Italia.

Leggi anche: Dicembre 2024 gelido e nevoso, ecco perchè

L’effetto del Burian sul nostro Paese è stato più volte documentato nella storia meteorologica italiana. Eventi memorabili si sono verificati, ad esempio, nel febbraio 1929, nel gennaio 1985 e nel febbraio 2018, con episodi di neve record e gelo intenso. Il possibile ritorno del Burian, dunque, aggiunge un ulteriore tassello all’inverno 2024, che si preannuncia dinamico e caratterizzato da eventi atmosferici estremi.

Per ora, le conferme parlano di un dicembre all’insegna del freddo e della neve, con un inizio già movimentato e un crescendo in direzione delle festività natalizie, regalando scenari invernali da cartolina su gran parte della penisola.

Ecco alcune mappe del modello globale sperimentale a lungo termine (CFS) che rappresentano le dinamiche atmosferiche poi propedeutiche all'arrivo del gelo

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




LEGGI ANCHE