Meteo: Freddo Estremo in Italia. il Buran Sconvolge il Meteo di Febbraio


di  Redazione, 25-01-2025 ore 09:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Febbraio potrebbe essere un mese da incorniciare, o meglio da segnare in rosso nel calendario, per gli appassionati di eventi meteo estremi. I modelli matematici più accreditati iniziano a delineare uno scenario davvero suggestivo e, al contempo, preoccupante. L’Italia potrebbe essere colpita da un’ondata di freddo estremo, direttamente dalla Siberia, che andrebbe a modificare radicalmente le condizioni atmosferiche previste per il mese. E il protagonista, ancora una volta, è lui: il Buran. Questo vento gelido, carico di aria siberiana, promette di portare neve, gelo e un abbassamento drastico delle temperature su gran parte del nostro Paese.

Le ultime elaborazioni dei modelli matematici mostrano un vortice polare poco compatto, un segnale che spesso anticipa la discesa di correnti fredde verso le latitudini più meridionali. Il freddo, insomma, avrebbe campo libero per invadere l’Europa e puntare il Mediterraneo, con l’Italia esposta in prima linea. Le date più a rischio sembrano essere quelle della prima metà del mese, con un picco di gelo e instabilità attorno al 7-8 febbraio, ma gli effetti potrebbero prolungarsi anche nelle settimane successive.

Il ritorno del Buran

Quando si parla di freddo estremo, il pensiero non può che correre al Buran, il vento siberiano che spesso viene associato a eventi meteorologici straordinari. Questo vento, carico di aria gelida, ha origine nelle sterminate pianure della Siberia, dove le temperature possono scendere sotto i -50°C. Quando il Buran riesce a spingersi verso l’Europa e il Mediterraneo, trasporta con sé questo gelo estremo, provocando nevicate abbondanti e un crollo verticale delle temperature. Febbraio sembra pronto a rivedere questo copione, con il Buran che potrebbe fare il suo ingresso trionfale proprio nei giorni più freddi dell’inverno.

Le zone più colpite

Secondo le proiezioni attuali, il freddo estremo si farebbe sentire su tutto il territorio italiano, ma con caratteristiche diverse a seconda delle zone. Il Nord Italia sarebbe interessato da un calo drastico delle temperature, con neve che potrebbe cadere a quote pianeggianti in regioni come Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Anche le città come Milano e Torino potrebbero svegliarsi sotto una coltre bianca, se le condizioni si confermassero favorevoli.

Al Centro, l’Appennino sarebbe il principale bersaglio delle nevicate, con accumuli importanti sopra i 600-800 metri. Ma il freddo non risparmierebbe neanche le zone di pianura, con gelate diffuse che potrebbero complicare la viabilità e l’agricoltura.

Al Sud, il freddo arriverebbe accompagnato da forti venti di tramontana e grecale, capaci di intensificare ulteriormente la sensazione di gelo. Anche qui, l’Appennino meridionale vedrebbe nevicate a quote relativamente basse, mentre le zone costiere sperimenterebbero temperature rigide e mareggiate violente, specialmente lungo il versante adriatico.

Effetti sulle temperature

Il calo termico sarebbe uno degli aspetti più impressionanti di questa ondata di freddo estremo. Le temperature minime potrebbero scendere sotto i -5°C in molte città del Nord, mentre al Centro-Sud non si escludono valori negativi anche lungo le coste. In montagna, il termometro potrebbe crollare ben al di sotto dei -10°C, creando condizioni proibitive per chiunque debba spostarsi o lavorare all’aperto.

Nevicate e gelo: il copione dell’inverno estremo

Le nevicate portate dal Buran potrebbero essere abbondanti e persistenti, soprattutto sulle zone montuose. L’Appennino centrale e meridionale potrebbe vedere accumuli di neve superiori ai 50-60 centimetri in pochi giorni, mentre le Alpi potrebbero essere interessate da bufere di neve che renderebbero difficile la circolazione e le attività sciistiche. Ma il vero protagonista potrebbe essere il gelo, con pavimenti stradali ghiacciati e impianti idrici messi a dura prova dalle temperature estreme.

Un febbraio da ricordare

Se le previsioni dovessero trovare conferma, febbraio 2025 potrebbe passare alla storia come uno dei mesi più freddi degli ultimi decenni. Il Buran, con il suo carico di neve e gelo, sarebbe destinato a lasciare un segno profondo sull’inverno italiano, riportando alla mente eventi straordinari come quelli del 1956 o del 1985. L’invito, come sempre, è a seguire con attenzione i prossimi aggiornamenti, perché la situazione potrebbe evolversi rapidamente e riservare ulteriori sorprese.

Leggi anche: GELO e NEVE imminenti sull'ITALIA. Ecco perchè

Leggi anche: NEVE a FEBBRAIO da PESCARA a BARI e poi MILANO e TORINO

Leggi anche: ecco il BURAN sulla PUGLIA. NEVE a BARI e le altre città pugliesi

Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI




LEGGI ANCHE