di Redazione, 01-02-2023 ore 17:30 |
Archiviata la possibilità di un primo attacco di BURIAN per il prossimo fine settimana la quale come probabilita, va scemando man mano che la previsione diventa più vicina, si va di contro concretizzando un secondo attacco gelido burianico, quindi con stessa estrazione, provenienza e qualità di massa d'aria per metà della prossima settimana. Nonostante la previsione sia ancora piuttosto lontana, la stragrande maggioranza dei modelli matematici cosiddetti "maggiori" pongono come media previsionale proprio questa eventualità, ed una media così definita a medio termine è piuttosto rara e denota che l'episodio che vi stiamo raccontando risulta essere piuttosto probabile.
L'immagine che vi mostriamo è per l'appunto la media delle previsioni del modello matematico Americano (Global Forecast System). Questa è una media di trenta previsioni differenti (niente male), prevista per l'8 febbraio, quindi esattamente tra una settimana. Si nota la "lingua" blu che rappresenta l'ondata buranica dai quadranti orientali che si spingerà verso i Balcani e verso le nostre zone portando freddo, gelo e precipitazioni prevalentemente nevose a quote prossime la pianura anche in Puglia centro-settentrionale.
Nonostante le isoterme non saranno molto basse (si andrà tra i -3/-4°C del Salento verso i -6°C del Foggiano, dobbiamo ricordare che quest'aria è di estrazione russo-siberiana quindi pellicolare e molto fredda fino ai bassissimi strati e che quindi la differenza di temperatura tra la libera atmosfera ed il suolo della pianura è molto piccolo. Quindi anzichè avere ad esempio -3°C a 1.400 metri di altezza che corrispondono generalmente ad un "salto termico" di circa 11-12°C (l'aria si raffredda/riscalda di circa 1°C ogni 100 metri di altitudine), al livello del mare si avrebbero circa 8°-9°C. Nel caso di aria fredda, gelida, russo-siberiana, pellicolare questo "gap" è ridotto, spesso e volentieri l'aria si raffredda/riscalda ogni 40-50 metri di altitudine quindi si avrebbe un salto termico di circa 5 gradi il che significa che al livello del mare una -4°C potrebbero portare temperature tra 1° e 2°C con tutte le conseguenze del caso.
Infine vi mostriamo la cartina delle medie previste sempre per mercoledì. E c'è una notevole -6°C di media prevista tra le 30 previsioni differenti, quindi una previsione che possiamo quasi indicare come affidabile al netto di sicuri e scompiglianti battiti di ali di farfalla che potranno rimescolare le carte, questo lo dobbiamo tenere sempre a mente.
Perchè l'abbiamo denominata la TEMPESTA PERFETTA? Presto detto: questa ondata di aria molto fredda/gelida e di neve con burian e bufere specie nelle zone interne delle regioni Centrali esposte come quelle del versante Adriatico, grazie all'isolamento della conca gelida tra Europa Orientale e Mediterraneo e la formazione di un robusto anticiclone tra le zone occidentali europee e la prima Russia occidentale, farà si che questa ondata gelida si esaurirà sul posto durando molti giorni, forse 5 o 6 riversando su molte zone d'Italia a quanto pare anche alcune zone del Nord Italia, tantissima neve e tantissimo gelo.
Non ci resta che attendere conferme o l'arrivo di smentite. Per il momento una cosa è certa, non è ancora il tempo di riporre i guanti, le sciarpe ed i cappelli in naftalina, pare sia scontato perchè l'inverno dovrebbe essere ancora lungo ma in realtà, in questo periodo di Global Warming, non lo è affatto!!!
Stay Tuned!
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: